Il
DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva), nel momento in cui viene richiesto, attiva congiuntamente INAIL, INPS e Casse Edili che devono verificare la posizione contributiva del richiedente e attestare che non vi siano inadempimenti che impedirebbero la partecipazione dell'impresa a gare d'appalto.
L'
INAIL (Istituto Nazionale per gli Infortuni sul Lavoro) provvede alla verifica degli adempimenti in materia di previdenza e sicurezza nel contesto lavorativo. Fino al 2006 le imprese dovevano inoltrare tre diverse richieste agli Enti sopra citati per avere tutte le documentazioni necessarie, mentre da quell'anno è prevista l'invio di una sola richiesta DURC che viene poi inoltrata ai tre Enti che devono provvedere alle opportune verifiche.
Con l'introduzione della circolare applicativa del Ministero del Lavoro
n. 36/2013 si è disposto che dal 2 gennaio 2013 vi è l'
obbligo, sia per le imprese pubbliche che per quelle private, di inoltrare la richiesta del DURC esclusivamente tramite mezzi telematici. Si può inviare la richiesta del DURC INAIL accedendo allo
Sportello Unico Previdenziale previa registrazione e autenticazione dell'utente che, dopo il primo accesso al portale, può consultare il manuale di istruzioni per la compilazione a video della richiesta.
Una volta completata la procedura telematica verrà fornito all'utente un codice identificativo della pratica e il numero di protocollo della richiesta per reperire la richiesta e risolvere eventuali problemi legati alla forma del documento.
Dal 2 settembre 2013 è inoltre obbligatorio indicare nelle richiesta all'INAIL del DURC un indirizzo
PEC (Posta Elettronica Certificata) del titolare dell'impresa per ricevere l'esito della procedura avviata. Non è più prevista, infatti, alcuna modalità di risposta alla richiesta diversa da quella implementata telematicamente.
Sono
obbligati a rispettare le norme previdenziali dell'INAIL in merito agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali sia le imprese con lavoratori dipendenti sia quelle che per svolgere il proprio servizio si avvalgono di lavoratori con collaborazione a progetto, soci e familiari.
È
obbligatorio richiedere il Durc nei seguenti casi: gestione di servizi in convenzione o concessione; svolgimento di lavori privati per cui sia previsto il rilascio della concessione edilizia; stipula di ogni tipo di contratto; ricezione di sovvenzioni e finanziamenti per servizi previsti dalla normativa comunitaria; iscrizione all'Albo dei fornitori.
Ogni operatore economico, inteso come fornitore, imprenditore e prestatore di servizi, è tenuto a richiedere il DURC per l'espletamento delle proprie attività.