Il DURC, Documento Unico di Regolarità Contributiva, è un certificato che attesta che un’impresa si è comportata con regolarità nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi e in tutti gli altri obblighi previsti dalle norme nei confronti di Inps, Inail e Casse edili.
Il DURC viene richiesto per tutti gli appalti pubblici, di lavori, servizi e forniture, nella fase di partecipazione, per la verifica di eventuali autodichiarazioni; per l'aggiudicazione dell'appalto, ove pretesa; per la stipula del contratto; il pagamento degli stati di avanzamento lavori e delle fatture; il collaudo e il pagamento del saldo finale. E poi per la gestione di servizi e attività pubbliche in convenzione o concessione; per i lavori edili privati soggetti al rilascio di concessione ovvero a denuncia di inizio attività (DIA); il rilascio dell'attestazione SOA; l'iscrizione all'Albo dei fornitori; l'assegnazione di agevolazioni, finanziamenti e sovvenzioni, ove previsto dalle normative.
Per ottenere il DURC si effettua una richiesta a uno dei tre enti, Inps, Inail o Casse edili; è stato predisposto un apposito modulo unificato, la pratica può essere effettuata online sui portali dell'
Inps, dell'
Inail e dello
Sportello unico previdenziale, oppure chiedendo informazioni a una sede territoriale.
A richiedere il DURC può essere l’impresa, anche attraverso intermediari quali i consulenti del lavoro e le associazioni di categoria provviste di delega; le amministrazioni pubbliche e gli enti privati a rilevanza pubblica che fanno un appalto; le SOA, Società Organismi Attestazione, società che svolgono il compito di attestare nei soggetti che eseguono lavori pubblici l'esistenza dei requisiti necessari, tra cui quello della regolarità contributiva.
L'azienda artigiana senza dipendenti, anche se opera con familiari iscritti alla Gestione autonoma degli artigiani come collaboratori, non ha l'obbligo di dimostrare la regolarità contributiva, obbligo che invece sussiste se l'azienda artigiana opera con dipendenti e familiari iscritti alla Gestione autonoma degli artigiani come collaboratori. Per quel che riguarda il settore agricolo, non sono destinatari di DURC i semplici coltivatori diretti privi di dipendenti, mentre per i lavori privati in edilizia la mancata regolarità contributiva sospende l'efficacia della concessione, DIA e del permesso di costruire per cui si è richiesto il DURC. La normativa nazionale in materia, inoltre, è spesso integrata da leggi regionali che individuano ulteriori fasi o motivazioni che rendono necessario acquisire il documento di regolarità.
Da settembre 2013 il DURC, sia per le pubbliche amministrazioni che per le imprese, è recapitato esclusivamente via pec, posta elettronica certificata, agli indirizzi mail che gli utenti devono obbligatoriamente indicare nella richiesta.