I corsi ECM (Educazione Continua in Medicina) sono obbligatori per tutto il personale sanitario, che sia medico o non medico e che operi in qualità di dipendente o libero professionista in strutture pubbliche o private.
La formazione ECM, inoltre, deve essere controllata e certificata, così come vuole il programma sanitario nazionale che, inoltre, promuove e favorisce questo continuo aggiornamento.
I programmi dei corsi si differenziano a seconda della professione svolta e dalla specializzazione medica. Ogni professionalità, infatti, necessita di diverse tipologie di aggiornamento mirato al ramo medico, oltre a nozioni di base comuni a tutte le specializzazioni e discipline mediche.
Il personale medico e non medico che, durante l’anno, segua corsi di perfezionamento, master, dottorati, lauree specialistiche, corsi di aggiornamento inerenti la propria categoria medica, è esonerato dall’obbligo di seguire corsi ECM ma esclusivamente per la durata dell’anno formativo coincidente con altri corsi seguiti.
Gli obiettivi formativi sono stabiliti a livello nazionale dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome e trattano in modo trasversale tutti gli aspetti ospedalieri e sanitari, dalla gestione delle cartelle mediche alle prime manovre salvavita, dal contatto con il paziente alle medicine non convenzionali. Tra tutti questi aspetti di carattere generale, ogni disciplina medica ha poi delle peculiarità che variano a seconda della tipologia del reparto.
I corsi ECM sono tenuti da agenzie formative accreditate presso il Servizio Sanitario Nazionale e si possono svolgere, in alcuni casi, anche a distanza con quella che è comunemente conosciuta come FaD (Formazione a Distanza). Anche questi corsi, pur non avendo una sede fisica di svolgimento, rilasciano gli attestati necessari per l’ottenimento dei crediti formativi richiesti dagli standard nazionali previsti per ogni disciplina medica e qualifica professionale del personale sanitario, medico e non medico.