Le
spese notarili per l'acquisto di una casa: quali sono le pratiche da espletare, quali sono i parametri indicati nelle tabelle per le prestazioni professionali in merito ai notai, quali sono le spese accessorie per le marche e i bolli da corrispondere alla Pubblica Amministrazione.
Nell'atto di
compravendita di una casa è incluso un contratto che ha come oggetto il trasferimento di un'unità immobiliare in cambio di un corrispettivo in denaro, quindi il documento acquisisce valore di contratto tra una parte venditrice e una parte acquirente.
Lo scambio intrinseco nella trattativa rende la procedura una compravendita, cioè lo scambio di una cosa per denaro, differente dalla permuta in cui si scambia una cosa per un'altra cosa.
L'
atto notarile viene stipulato di fronte a un notaio che si preoccupa di garantirne la validità e il rispetto dei parametri di legge per la sua composizione e potenza esecutiva.
Secondo la legge 248/2006 il
rogito notarile di compravendita di una cosa deve contenere i seguenti
elementi:
- l’effettivo valore di cessione dell’unità immobiliare in oggetto;
- le indicazioni analitiche delle modalità di pagamento effettuate o da effettuare(assegno, bonifico, etc...);
- l’eventuale ricorso di una o di entrambe le parti ad attività di mediazione e, in caso affermativo, tutti i dati identificativi del titolare, se persona fisica, o la denominazione, la ragione sociale ed i dati identificativi del legale rappresentante del cliente, se soggetto diverso da persona fisica;
- le spese sostenute per la suddetta attività, con le analitiche modalità di pagamento della stessa.
Quando l'oggetto dell'acquisto è la
prima casa e il venditore è un privato l'atto di compravendita è soggetto alle seguenti imposte stabilite fino al 31 dicembre 2013:
- imposta di registro del 3% (2% a partire dal primo gennaio 2014);
- imposta ipotecaria fissa di 168 euro (50 euro a partire dal primo gennaio 2014);
- imposta catastale fissa di 168 euro (50 euro a partire dal primo gennaio 2014).
Quando invece l'unità immobiliare viene acquistata da impresa costruttrice (o di ristrutturazione) entro 5 anni dall’ultimazione lavori le
imposte sono le seguenti:
- IVA del 4%;
- imposta di registro fissa di 168 euro (200 euro a partire dal primo gennaio 2014);
- imposta ipotecaria fissa di 168 euro (200 euro a partire dal primo gennaio 2014);
- imposta catastale fissa di 168 euro (200 euro a partire dal primo gennaio 2014).
Su questo
sito è inoltre possibile trovare delle
tabelle su
preventivi di spese sostenuti per conto del cliente dal notaio nel caso di una compravendita di un'unità immobiliare con mutuo bancario contestuale.