L’
IVA, l’imposta sul valore aggiunto, viene pagata su quasi tutte le operazioni di compravendita e ogni volta che un’impresa vende un bene o fornisce un servizio. Intesa in tal modo, l’IVA incide su molte operazioni quotidiane. Ma non solo. L’IVA è infatti applicabile anche a un passaggio importante come l’acquisto della casa. L’
IVA acquisto prima casa si applica però solo in alcune situazioni.
Sono ovviamente esenti dal pagamento dell’IVA gli acquirenti da venditore privato. Bisogna invece introdurre alcune distinzioni quando il soggetto venditore è un’impresa. Dal 1 gennaio 2014, si paga un’IVA acquisto prima casa del 4% se il soggetto venditore è
un’impresa costruttrice o di ristrutturazione che abbia concluso i lavori sull’immobile da meno di 5 anni.
Questo nuovo regime è stato introdotto modificando quello precedente, che prevedeva invece un pagamento sempre del 4%, ma per un acquisto a meno di 4 anni dalla conclusione dei lavori. Il cambiamento è costituito dunque dall’allungamento del
periodo entro il quale è possibile accedere al regime di IVA al 4%: da 4 a 5 anni.
Tuttavia, non sempre quando il venditore è un’impresa l’acquirente è costretto a pagare l’IVA: se infatti chi vende è un’impresa non costruttrice che non abbia svolto lavori di ristrutturazione, risanamento o restauro o un’impresa costruttrice che abbia però finito i lavori da più di 5 anni, la compravendita
è esente dal pagamento dell’IVA. In questo caso, la nuova normativa ha mantenuto l’impianto precedente.
A differenza di quanto previsto per
l’imposta di registro, la base imponibile per il calcolo dell’IVA acquisto prima casa è costituita solamente dal
prezzo di acquisto dell’immobile.
Nel caso di vendita dell’immobile comprato come prima casa e di acquisto di una nuova abitazione adibita a prima casa, si può infine beneficiare di un
credito di imposta, ossia il recupero dell’IVA versata per il primo acquisto. Questa operazione è possibile solo se il nuovo acquisto avviene a meno di un anno dalla vendita, la nuova casa costituisce abitazione principale (a meno che siano passati più di 5 anni dall’acquisto della prima casa) e il richiedente rispetti ancora i requisiti per le agevolazioni fiscali sulla prima casa.