Società recupero crediti
Le società recupero crediti sono compagnie private che si occupano della riscossione dei crediti per conto terzi o dopo averli assunti come propri. Nel primo caso, un’altra azienda privata (una banca, una finanziaria, una società fornitrice di un servizio) si affida a una società specializzata nel recupero crediti, con il compito di trattare con i clienti eccessivamente in ritardo con i pagamenti. È però anche possibile che la società detentrice del credito decida di rinunciarvi, cedendolo in cambio di un pagamento adeguato a una società recupero crediti specializzata nel cosiddetto factoring.
Le società fornitrici di servizi (gas, luce, telefonia mobile, TV) molto spesso si trovano ad affrontare clienti in ritardo nei pagamenti o che non pagano il dovuto. Dopo alcuni tentativi da parte del proprio ufficio legale, solitamente viene presa la decisione di affidarsi a una società recupero crediti specializzata. Queste sviluppano il proprio guadagno sulla base delle pratiche effettivamente portate a buon fine e in percentuale sui risultati ottenuti. Se però ci si trova di fronte a casi molto difficili, allora è possibile che la compagnia si affidi alle società di factoring, che si sostituiscono nella posizione di creditore essendo le nuove titolari del credito. Il debitore dovrà trattare direttamente con loro.
Il privato cittadino che venga contattato da una società recupero crediti come deve comportarsi? Bisogna sapere che queste compagnie sono comunque tenute a rispettare delle norme a tutela del debitore, che deve essere affrontato secondo le norme di legge, soprattutto se il contatto avviene via telefonica, come succede spesso. L’operatore deve sempre presentarsi, comunicare per conto di chi sta chiamando e per quale credito in particolare. Inoltre, non si dovrebbero comunicare informazioni allarmanti e spropositate per spaventare il debitore: ad esempio, non pagare i debiti non è un reato e non si rischia il carcere. Un'altra informazione riguarda spesso il pignoramento dei beni o dello stipendio: questo può verificarsi solo in caso di sentenza o decreto ingiuntivo.
Sono previste poi anche misure a favore della privacy del debitore: le società recupero crediti non possono comunicare informazioni a terzi sui mancati pagamenti, né affiggere avvisi di mora o sollecitazioni di pagamento sulla porta del domicilio del debitore. Gli incaricati possono andare a trovarlo, ma nel massimo rispetto della sua privacy: è comunque diritto del debitore non aprire la porta e rifiutarsi di comunicare. Il passo successivo tuttavia sarà probabilmente un procedimento legale.