Tutte le informazioni utili per saperne di più sull'
inquadramento Enasarco: l'ente, i diritti e i doveri di agenzie e agenti di commercio, tipologia di inquadramento e caratteristiche.
Per capire meglio il funzionamento dell'
Enasarco è utile sapere che questa fondazione è nata nel 1938 come primo Ente Nazionale per l'Assistenza di Agenti e Rappresentanti di Commercio. Nel corso degli anni grazie agli accordi firmati con le organizzazioni sindacali e le trattative portate a termine con il Ministero del Lavoro, la
Fondazione Enasarco si configura attualmente come ente previdenziale integrativo per la professione di agente e rappresentante di commercio.
I professionisti di questo mestiere hanno l'obbligo di iscriversi presso l'Enasarco ma è l'agenzia preponente a doversi occupare di regolarizzare l'
iscrizione presso la fondazione. Infatti l'agenzia preponente dovrà corrispondere la quota d'iscrizione e le somme dovute dagli agenti in base al calcolo del
massimale Enasarco e dell'
aliquota Enasarco, entrambi stabiliti secondo criteri legislativi che cambiano di anno in anno. Per l'anno in corso il contributo previdenziale da versare è pari al 13,75% del totale delle provvigioni ottenute dall'agente: il 50% del contributo spetta all'agente e l'altro 50% deve essere versato dall'agenzia preponente.
Il calcolo delle somme da versare annualmente all'Enasarco per poter usufruire dei fondi previdenziali e di altre agevolazioni (
Firr, progetto Mercurio sulla
dismissione degli immobili, pensioni integrative, etc...) viene effettuato tenendo conto anche dell'inquadramento Enasarco. Gli agenti infatti possono essere monomandatari o plurimandatari.
In caso di inquadramento monomandatario l'agente svolgerà la sua attività professionale solo per un'unica azienda, mentre l'agente plurimandatario può rappresentare contemporaneamente più agenzie e più prodotti. Nell'inquadramento sono inseriti parametri generali di contribuzione, retribuzione e altri trattamenti previdenziali.
Solo in parte l'evenienza di essere pagati esclusivamente tramite provvigioni senza la possibilità di un mensile fisso dipende dall'inquadramento Enasarco, poiché la Fondazione garantisce il rispetto dei diritti principali dei rappresentanti ma poi la decisione contrattuale è dell'agenzia preponente.
Gli iscritti alla Fondazione Enasarco ottengono il trattamento pensionistico integrativo solo dopo aver raggiunto un'anzianità contributiva di venti anni. Qualora l'agente smetta di lavorare prima del ventennio, può decidere di rimanere nell'inquadramento Enasarco continuando a versare le restanti rate contributive.
Per ulteriori informazioni si consiglia di visitare la pagina ufficiale dell'
Enasarco.