Tutto quello che c'è da sapere sul
massimale Enasarco 2013, cioè le quote sulle quali gli iscritti devono calcolare i contributi dell'Ente Nazionale di Assistenza per Rappresentanti e Agenti di Commercio.
La
Fondazione Enasarco è stata fondata nel 1938 e con le successive modifiche al proprio statuto ad oggi rappresenta il primo organo di vigilanza e controllo sulle politiche previdenziali in merito alla professione tutelata. Si occupa inoltre della qualificazione, della formazione e degli aggiornamenti degli agenti e dei rappresentanti di commercio, nonché interviene sulle modifiche normative in merito ai contratti di lavoro e ha previsto nel tempo dei Fondi per garantire delle agevolazioni ai propri iscritti (
Firr, progetto Mercurio sulla
dismissione degli immobili, etc...).
Per calcolare i contributi Enasarco l'Ente ha stabilito che il conteggio debba essere effettuato sulle provvigioni ottenute dal rappresentante che però non possono superare determinate cifre: questa soglia costituisce appunto il massimale. Il Regolamento Enasarco del 2012 ha stabilito già i valori massimali relativi agli anni 2012, 2013, 2014 e 2015, divisi per agente monomandatario e agente plurimandatario. Per il calcolo del 2016 allo stato attuale dei fatti si è deciso che verrà calcolato prendendo in considerazione l'aliquota del 2015 cui verranno applicati calcoli relativi allo scostamento annuale del valore ISTAT (rivalutazione dell'indice).
Per gli
agenti monomandatari il massimale Enasarco provvigionale è fissato sulla cifra di 22.000 euro (con un minimale di 400 euro e un massimale contributivo annuo di 2.234,37 a carico dell'agente a fronte del massimale complessivo di 4.468,75 euro per ciascun preponente), mentre per gli
agenti plurimandatari il massimale provvigionale annuo è pari a 32.500 euro (con un minimale di 800 euro e un massimale contributivo di 1.512,50 euro a carico dell'agente a fronte del massimale complessivo di 3.025 euro per ciascun preponente).
Il calcolo dei contributi Enasarco che ne scaturirà darà indicazione della somma complessiva che dovrà essere corrisposta all'Ente per usufruire dell'assistenza previdenziale e dei fondi istituiti dalla fondazione. Il contributo Enasarco spetta per il 50% all'agente o rappresentante di commercio, per il 50% spetta all'agenzia preponente.
L'aliquota da applicare per il 2013 per calcolare la trattenuta Enasarco relativa è stata fissata sulla percentuale del 13,75% (quindi 6,875% a carico dell'agente e il restante 6,875% a carico dell'agenzia), mentre l'aliquota per la trattenuta relativa all'anno 2014 sarà del 14,20% e del 14,65% per l'anno 2015.