I diritti e i doveri dei cittadini italiani sono stabiliti dalla
Costituzione della Repubblica Italiana, la prima legge dello Stato italiano. Essendo introdotti nella Carta costituzionale, i diritti e doveri di ogni cittadino d
evono essere rispettati da tutte le leggi dello Stato, che non possono infatti contraddire il dettato costituzionale.
Anzi, non solo i diritti devono essere rispettati, ma devono anche essere promossi dalle leggi in vigore. Tuttavia, se la Costituzione viene spesso richiamata in nome dei diritti dei cittadini, non bisogna dimenticare che essa stabilisce anche dei doveri in capo a ogni italiano. Vediamone un elenco sintetico e chiaro.
I
diritti dei cittadini italiani dettati dalla Costituzione sono detti
inviolabili e rientrano in tre sfere: i
principi fondamentali, i
rapporti civili e quelli
politici. Il primo diritto fondamentale è quello al lavoro, così come stabilito dall’articolo 4 della Costituzione. Dall’articolo 13 in poi sono invece stabiliti
i diritti civili dei cittadini italiani. In sintesi, essi sono:
- la libertà personale,
- la libertà di domicilio,
- il diritto a una corrispondenza privata,
- la libertà di circolazione,
- la libertà di associazione e riunione,
- la libertà di religione,
- la libertà di pensiero,
- la libertà di informazione,
- il diritto alla tutela giuridica.
Fra
i diritti politici compaiono invece:
- il diritto di petizione,
- il diritto di voto,
- l’elettorato passivo (poter concorrere per le cariche elettive).
Meno conosciuti sono però i
doveri che la Costituzione richiede ai cittadini italiani: questi sono detti addirittura
inderogabili. Fra i primi, compare il dovere al lavoro, che dunque non è solo un diritto di ogni italiano, ma anche un suo compito fondamentale.
Altri sono poi i doveri, meno astratti, che incidono sulla vita dei cittadini. In primo luogo,
l’obbligo contributivo, ossia il dovere di pagare le tasse. L’articolo 53 della Costituzione afferma infatti il dovere di fornire prestazioni patrimoniali, ossia pagare le imposte per sostenere le spese dello Stato. E ancora, il dovere della fedeltà alla Repubblica e del rispetto delle leggi dello Stato (articolo 54). Infine, è previsto anche il dovere di difesa della Patria (articolo 52), anche se ormai la coscrizione militare non è più obbligatoria.
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