Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare di denuncia di stalking, facendo riferimento a una fattispecie di reato prevista dal Codice penale italiano. Con il termine stalking infatti si intendono tutte le condotte persecutorie nei confronti di una persona, dai comportamenti invadenti e di intromissione fino alla pretesa di controllo, alle minacce telefoniche, ai messaggi, ai pedinamenti e agli appostamenti. In sostanza, quindi, fanno parte dello Stalking tutte quelle azioni che in qualche modo interferiscono con la vita privata di una persona.
I soggetti che ritengono di essere vittime di azioni persecutorie, o comunque di limitazioni o ingerenze nella propria vita privata, possono optare per una denuncia di stalking nei confronti di quell’individuo, detto stalker, resosi protagonista di tali azioni. Non solo, le azioni che possono far pensare a una denuncia di stalking sono anche quelle che provocano uno stato d’ansia e paura in chi le subisce, che di conseguenza vede compromesso il normale svolgimento della sua vita quotidiana.
Ma come denunciare un caso di stalking? In quali casi si può esporre denuncia? Intanto, è importante sottolineare che si tratta di una risorsa a disposizione delle vittime che, negli ultimi tempi, ha visto l'introduzione di alcune nuove misure per contrastare la violenza e che prevedono una maggiore tutela nei confronti delle donne. Facendo un esempio concreto, rientrano nella denuncia per stalking anche nuove aggravanti: azioni consumate ai danni del coniuge, maltrattamenti su donne incinte, violenza commessa in presenza di minori.
In particolare, è stato introdotto un nuovo parametro legato alla relazione affettiva ed è stato stabilito che la querela nella denuncia di stalking diventa irrevocabile in presenza di gravi minacce ripetute. In caso di flagranza di reato invece diventa obbligatorio l’arresto anche in caso di maltrattamenti.
I reati che possono essere sanzionati con una denuncia di stalking sono tutti contraddistinti dall’elemento della reiterazione di minacce o molestie da parte dello stalker. Affinché si possa prendere in considerazione il ricorso a una denuncia di stalking non è necessario trovarsi di fronte a danni alla salute dal punto di vista biologico ma basta che venga ravvisata una alterazione del normale equilibrio psico-fisica.
Il reato di stalking è previsto dall’art.612 bis del Codice penale ed è caratterizzato da condotte alternative e da eventi disomogenei che dovranno essere oggetto di accertamento da parte del giudice.
La denuncia di stalking va quindi a colpire le persone che minacciano o molestano altri con condotte reiterate o che producano un grave e perdurante stato di ansia. Non solo, affinché si configuri il reato di stalking, è anche necessario che lo stalker abbia la volontà di eseguire i suoi atti persecutori.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.