Il tribunale del lavoro è quell'organo che si occupa delle cause riguardanti il
diritto del lavoro, branca della giurisprudenza che regolamenta i rapporti fra i datori di lavoro e i lavoratori.
Una causa gestita dal tribunale del lavoro, sia questa individuale o collettiva, è di fatto una vera e propria causa civile. Oltre alla specificità dell'oggetto del contendere, però, anche i tempi sono differenti rispetto a quelli degli altri settori della giurisprudenza, e sono in genere molto più rapidi.
Facendo un passo indietro, per spiegare le fasi di una
vertenza di lavoro si può fare l'esempio di un lavoratore in possesso di regolare contratto di lavoro e da esso obbligato al rispetto di determinate condizioni come sedi e orari nel caso di un lavoro subordinato oppure la realizzazione di un progetto o un'opera nell'ambito di un contratto a progetto o di un lavoro di tipo autonomo.
Il contratto di lavoro firmato ha però alle spalle l'insieme delle normative relative al diritto del lavoro, che stabiliscono i diritti del lavoratore nell'ambito della sicurezza e della salute, della retribuzione minima e della sua ripartizione mensile, di ferie e permessi e del trattamento di fine rapporto.
Se il lavoratore in questione è vittima di un trattamento a suo parere scorretto, questi può rivolgersi a un avvocato del lavoro, privato o parte di un'associazione sindacale, e richiedere il riconoscimento dei propri diritti. Trascorsa una prima fase in cui si tenta una conciliazione fra le parti, la controversia può approdare al tribunale del lavoro ed essere presa in esame dal giudice, che stabilirà se vi sono gli estremi per procedere.
In sede di processo lavoratore e datore di lavoro presentano le prove a loro carico (come testimonianze, libretti di lavoro e quant'altro) e attendono l'emissione di una sentenza, che riconoscerà le ragioni dell'una o dell'altra parte in causa.
Proprio come in una causa civile è possibile appellarsi alla sentenza e procedere secondo i gradi del processo, arrivando fino alla Cassazione.
Il tribunale del lavoro e con esso il diritto del lavoro sono perciò strumenti importanti nelle mani del lavoratore che ha subito un torto, ma la consulenza di uno specialista è determinante per valutare i pro e i contro di ogni situazione e aiutare il lavoratore a fare la scelta più opportuna.