Roaming internazionale: le novità su come l’Unione Europea abbia approvato delle misure che faranno risparmiare molto i cittadini europei. Fra i molti compiti dell’UE, figura infatti quello di garantire che in Europa si sviluppi un mercato unico, senza barriere per cittadini e imprese. Ma davvero si poteva parlare di un unico mercato in campo digitale quando per chiamare da un Paese all’altro dell’UE era necessario pagare tariffe superiori rispetto a quelle previste dai gestori per le chiamate nazionali? Proprio
questo è il roaming: l’utilizzo delle reti locali per collegarsi a internet, con la previsione di tariffe internazionali per chiamate e servizi internet solitamente superiori rispetto a quelle nazionali.
Le ultime novità sul roaming riguardano quindi
il taglio deciso di queste tariffe che scaturisce da un recente accordo fra Parlamento Europeo e gli Stati membri. In realtà, un deciso calo delle tariffe internazionali si era già verificato negli anni scorsi, sempre a seguito di accordi a livello UE. Innanzitutto, nel 2007 erano stati introdotti dei costi massimi per le chiamate che venivano effettuate in Europa: le compagnie potevano ancora applicare tariffe superiori rispetto alle chiamate nazionali, ma entro certi limiti.
Già dal 2012 comunque si è risparmiato molto, dato che grazie alle “euro-tariffe”, il costo di un minuto di chiamata all’estero è passato da un massimo di 0,29 euro a 0,19 euro (IVA esclusa), mentre per il
roaming dati (ossia il traffico su internet da dispositivo mobile come smartphone o tablet) è passato da 0,70 euro per ogni MB di traffico a 0,20 euro. Grazie a queste misure, il costo delle chiamate internazionali e il traffico su internet per gli italiani è diminuito dell’80% circa.
Ma non è tutto: dal 15 giugno 2017
i gestori telefonici non potranno più richiedere tariffe maggiorate per le chiamate internazionali e quindi i costi di queste ultime saranno uguali a quelli delle chiamate all’interno del proprio Paese, sempre rispettando il proprio tariffario. Comunque, nuovi risparmi arriveranno anche prima di questa scadenza, dato che dall’aprile 2016 un SMS all’interno dell’UE costerà al massimo 2 centesimi, mentre il costo massimo di una chiamata scenderà a 5 centesimi, come quello per 1 MB di traffico internet.
Roaming internazionale: le novità che arrivano dall’UE sono dunque buone notizie per tutti gli utenti italiani che vorranno comunicare con altri Paesi dell’UE.