L’
assicurazione vespa è necessaria per poter far circolare liberamente i ciclomotori di questo genere sulle strade italiane. Si tratta di una polizza assicurativa simile per molti versi a quelle dedicate a ogni ciclomotore o motociclo (a seconda della cilindrata), ma che assume alcune caratteristiche particolari se la vespa ha un valore storico.
La polizza di un’assicurazione vespa è obbligatoria per poter circolare: infatti, così come accade per la Rc Auto riguardo le automobili, anche i ciclomotori devono essere coperti da un’adeguata polizza assicurativa. La più comune forma di assicurazione vespa è quella che protegge dalla
responsabilità civile per i danni arrecati a terzi durante la circolazione. È comunque possibile richiedere delle polizze aggiuntive come quelle contro furto e incendio o per la tutela del conducente.
Per quanto riguarda i costi dell’assicurazione vespa, questi possono variare molto, sulla base delle caratteristiche del mezzo, come la
cilindrata, e la compagnia assicurativa a cui ci si rivolge. Ad esempio, tendenzialmente è più semplice trovare dei costi ridotti cercando fra le assicurazioni online,
confrontando fra più preventivi e scegliendo quello più adatto alle proprie esigenze. Si possono poi anche consultare i siti web delle principali compagnie assicurative e utilizzare gli appositi strumenti di contatto per richiedere un preventivo preciso.
Una soluzione particolarmente adatta alla vespa è quella delle
assicurazioni temporanee: questo genere di polizze infatti hanno una durata ridotta rispetto a quella tipica di un anno e permettono di risparmiare sul premio, assicurando la vespa solo per il periodo in cui la si utilizza effettivamente. Ad esempio, con
un’assicurazione semestrale, si potrà coprire il mezzo solo per la bella stagione.
La particolarità dell’assicurazione vespa emerge però quando il ciclomotore ha assunto un valore storico, ossia quando è stato immatricolato da più di 20 anni, soprattutto nel caso della
Vespa 50 Special. Sarà possibile dunque iscriverla al Registro Storico della Federazione Motociclistica Italiana (Registro Storico FMI) o a quello dell’ASI (Automotoclub Storico Italiano). Le
moto d’epoca che compaiono in questi registri sono certificate (data di costruzione e immatricolazione, caratteristiche tecniche). Si potrà così accedere al regime assicurativo e fiscale per le moto d’epoca: questi prevedono l’esenzione dal pagamento del bollo (se il mezzo ha più di 30 anni) e tariffe assicurative agevolate.