Il
diritto di rivalsa è una clausola presente nei contratti di assicurazione Rc Auto, che limita le possibilità di risarcimento a favore del titolare della polizza. Questa clausola, insieme ad altre previsioni del contratto assicurativo, regola i rapporti fra l’assicurato e la compagnia assicuratrice. Viene utilizzata in particolare nelle polizze
Rc Auto (o RCA, responsabilità civile auto), l’asicurazione che copre gli autoveicoli contro i dani provocati a terzi durante la circolazione. Chi sigla una simile polizza si aspetta di essere sempre coperto, in caso di incidenti, ma in realtà proprio la rivalsa può portare alla richiesta di un risarcimento da parte della propria compagnia assicuratrice.
La clasuola di rivalsa prevede la possibilità di richiedere
un rimborso a danno dell’intestatario della polizza, se si sono verificate alcune circostanze stabilite dal contratto. Di fatto, tramite questo meccanismo, la compagnia assicuratrice non risarcisce l’assicurato dei danni provocati a terzi, facendo cadere la copertura assicurativa. La rivalsa può essere totale (quindi il titolare della polizza non otterrà alcun rimborso) oppure può scattare sopra una certa soglia di danno (il mancato rimborso scatterà solo per la cifra al di sopra di questo massimale). Non esiste una regola certa, perché dipende da quanto stabilisce il singolo contratto.
Solitamente, però, la rivalsa scatta quando l’automobilista compie azioni avventate, che la compagnia si rifiuta di coprire, oppure quando ci sono stati errori od omissioni nelle pratiche di stipula del contratto. I casi più comuni in cui le compagnie prevedono un diritto di rivalsa sono quelli in cui l’automobilista
guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti: in questo caso, qualsiasi assicurazione chiederà il risarcimento totale. In generale, quando il titolare della polizza commette un dolo la rivalsa è pressoché certa. Una motivazione più “tecnica” potrebbe invece l’aver fornito alla compagnia delle
informazioni erronee, modificando o omettendo dei dati che potrebbero incidere sul premio da pagare (utilizzo dell’auto o Km percorsi annualmente, ma anche dati anagrafici).
Come far rinunciare la compagnia al suo diritto di rivalsa? Innanzitutto, controllate che questa previsione sia effettivamente presente nel contratto (anche alla voce “clausola di esclusione”). Controllate poi che ci sia anche la
“clausola di rinuncia alla rivalsa”: in caso contrario, chiedete di inserirla alla vostro agenzia assicuratrice. Se la accetterete, pagherete un premio più alto (mediamente del 2-5%) ma la compagnia non potrà far valere il suo diritto di rivalsa e chiedervi i danni.
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.