Il
Testo unico sulla Sicurezza sul Lavoro prevede l’obbligatoria nomina di alcune figure in azienda che si configurano quali
professionisti della sicurezza, della protezione e della prevenzione.
Il ruolo di
Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione – Rspp, è un incarico che spesso viene ricoperto dal datore di lavoro oppure può essere affidato a un
professionista esterno che, in ogni caso, dovrà possedere alcuni requisiti minimi. E’ importante ricordare che, anche in caso di nomina di un Rspp esterno, il datore di lavoro ha comunque l’obbligo di organizzare un servizio di prevenzione e protezione per i propri dipendenti.
Ecco quali sono le caratteristiche che un Rspp esterno deve avere:
- Ha una professionalità commisurata e adeguata alle esperienze lavorative dell’azienda in oggetto.
- Ha una dettagliata conoscenza dei rischi sul lavoro così come sono stati stabiliti al momento della valutazione del rischio.
- E’ in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola superiore.
- E’ in possesso dell’attestato che certifica la frequenza dei corsi specifici per svolgere il ruolo di Rspp. Questi corsi di formazione hanno una durata minima di sedici ore e massima di quarantotto ore e si compongono di nozioni di carattere generale e informazioni relative al luogo di lavoro presso il quale si presterà la propria opera di Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione. I corsi sono generalmente suddivisi in quattro moduli, rispettivamente dedicati ad aspetti: giuridici, gestionali, tecnici e relazionali. Il corso deve essere frequentato per almeno il novanta per cento delle ore di formazione e alla fine del corso, è prevista una prova di verifica.
Dopo aver ricevuto l’incarico, il Rspp esterno dovrà seguire
corsi di aggiornamento ogni cinque anni che gli consentiranno di essere sempre allineato con quanto disposto dalla legge. Gli argomenti trattati saranno approfondimenti dedicati ai temi tecnico-organizzativi e giuridico-normativi, ai sistemi di gestione e processi organizzativi, alle fonti di rischio e alle tecniche di comunicazione, volte all’informazione e formazione dei lavoratori in tema di promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Fra i compiti di un Rspp, figurano:
- L’individuazione dei fattori di rischio.
- La valutazione dei rischi.
- L’individuazione delle misure di sicurezza e la verifica della salubrità degli ambienti di lavoro nel rispetto della normativa vigente.
- Elaborare misure preventive e protettive per le differenti realtà aziendali.
- Elaborare programmi di formazione e informazione dei lavoratori.
- Partecipare alla riunione periodica e alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro.
- Informare i lavoratori circa i rischi per la salute e la sicurezza connessi all’attività dell’impresa.