Il decreto legislativo n. 81/08,
Testo unico sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, impone l’obbligo di nominare in ogni azienda un soggetto preposto alla valutazione dei rischi connessi all’attività lavorativa:
il responsabile del servizio di prevenzione e protezione – Rspp, più comunemente conosciuto come il responsabile della sicurezza sul lavoro.
Figura disciplinata nell'ordinamento giuridico italiano, il quale gli conferisce sempre maggiore centralità, il RSPP
designa un professionista esperto in sicurezza, in protezione e prevenzione che gestisce e coordina le attività del servizio di prevenzione e protezione dai rischi. Egli non è il diretto responsabile della sicurezza in azienda ma predispone e supervisiona la valutazione dei rischi, il programma degli interventi di attenuazione degli stessi e le varie procedure di sicurezza.
Rispetto al precedente decreto legislativo 626/94, il testo del 2008 amplia le funzioni dei responsabili della sicurezza introducendo la responsabilità amministrativa delle aziende in caso di violazioni della sicurezza e loro certificazione.
Il ruolo di Rspp può essere affidato a un professionista esterno oppure, nelle PMI - Piccole e Medie Imprese, può essere
svolto direttamente
dal datore di lavoro che, in ogni caso, dovrà possedere alcune caratteristiche. Ad ogni responsabile della sicurezza vengono richieste capacità e requisiti professionali commisurati ai rischi presenti all'interno dell'attività lavorativa dell'impresa, più alcuni
requisiti minimi obbligatori:
- Titolo di studio eguale o superiore al diploma di scuola superiore.
- Obbligo di frequenza per almeno il novanta per cento delle ore totali di un corso di formazione dedicato alle modalità di organizzazione del lavoro, alle attività lavorative svolte e alla natura dei rischi presenti nel luogo di lavoro nel quale intende svolgere la sua funzione. I corsi di formazione per RSPP sono generalmente suddivisi in moduli dedicati agli aspetti giuridici, gestionali, tecnici e relazionali al fine di diffondere una cultura dedicata alle problematiche della sicurezza, per motivare il personale a seguire e migliorare gli standard aziendali.
- Superamento del test di verifica del suddetto corso.
Ogni responsabile della sicurezza è successivamente
obbligato a frequentare dei corsi di aggiornamento ogni cinque anni nei quali saranno affrontati alcuni approfondimenti dedicati ai temi tecnico-organizzativi e giuridico-normativi, ai sistemi di gestione e processi organizzativi, alle fonti di rischio e alle tecniche di comunicazione.
Fra i compiti del Rspp, figurano:
- Il costante aggiornamento sulla normativa vigente di riferimento e su eventuali sue interpretazioni.
- L’individuazione e la valutazione dei fattori di rischio.
- La valutazione del rischio stesso.
- L’individuazione delle misure di sicurezza.
- L’elaborazione delle misure preventive e protettive, come ad esempio l’individuazione dei dispositivi di protezione più appropriati alla mansione e/o al lavoratore e i sistemi di controllo di tali misure.
- L’analisi, la correzione e, quando possibile, l’eliminazione dei relativi rischi.
- L’elaborazione di procedure di sicurezza per le differenti attività aziendali.
- L’elaborazione di programmi di formazione e informazione per i lavoratori che forniscano informazioni inerenti alla sicurezza in azienda, con particolare riferimento ai rischi presenti, alle misure di prevenzione adottate, alle procedure da eseguire incaso di incidente e/o di emergenza, ai pericoli connessi legati all’uso di certi materiali o sostanze o all’attività lavorativa da intraprendere.
Per maggiori informazioni, consultate il
Testo unico sulla sicurezza sul lavoro.