Vi è arrivata la vostra prima busta paga e vorreste scoprire come effettuare
il calcolo dello stipendio netto? Siete andati a un colloquio di lavoro e vi hanno comunicato la retribuzione lorda prevista per quella posizione: volete sapere a quanto ammonterà quella netta? Vi spieghiamo come muovervi in queste due situazioni per calcolare il vostro stipendio netto, partendo da poche informazioni, come la retribuzione lorda e la vostra regione di domicilio.
Se avete a disposizione una vostra busta paga, ma siete confusi date le numerose informazioni contenute in poco spazio, vi consigliamo di leggere
questo approfondimento. Comunque, la parte di vostro interesse per calcolare la vostra retribuzione netta è l’ultima. Innanzitutto, potete trovare l’indicazione precisa del vostro stipendio netto proprio nell’ultima voce del documento,
il “Netto Busta”.
Potrebbe però interessarvi sapere come si è arrivati a quel risultato. Lo stipendio lordo è indicato, poco più in alto nella busta paga, alla voce “Totale spettante”, a cui in realtà sono già state sottratte
le addizionali regionali e comunali. A questa cifra, vengono poi sottratti anche i contributi da versare (“Totale contributi”). Per calcolare lo stipendio netto bisogna però ancora tenere in considerazione le trattenute fiscali, come l’IRPEF, e le detrazioni che ne dovrebbero limitare la portata. Più consistenti sono le detrazioni, più corposa sarà la retribuzione netta.
Diverso il caso in cui non abbiate ancora ricevuto alcuna busta paga e vogliate conoscere il vostro futuro stipendio netto essendo a conoscenza solamente del lordo. Solitamente, si dà il consiglio di ridurre del 25% la cifra dello stipendio lordo per avere un’idea di massima sulla retribuzione netta. Tuttavia, la portata di imposte come l’
IRPEF varia a seconda della zona di provenienza del lavoratore.
Ecco perché online sono disponibili numerosi
strumenti di calcolo dello stipendio netto che richiedono l’inserimento di poche informazioni per poter ottenere un risultato più preciso. I dati richiesti sono solitamente la retribuzione lorda, la regione di domicilio fiscale (serve per calcolare le addizionali IRPEF) e la presenza di coniuge o figli a carico, che incidono sull’ammontare delle detrazioni. Noi vi consigliamo
questo strumento online, ma con una rapida ricerca su qualsiasi motore di ricerca potrete trovarne altri altrettanto utili.