Spedizione in inglese: nel mondo dei corrieri espressi, grazie al fatto di poter inviare pacchi e documenti ormai in qualunque parte del mondo, è utile conoscere la terminologia internazionale per indicare i vari passaggi del percorso, espressi quindi, ovviamente, in lingua inglese.
Quando si parla di spedizione di pacchi o colli si parla di tracking; l'azione, ovvero l'atto di spedire, si traduce con shipments, mentre l'invio di posta o documenti postali si traduce con il termine mailing. Per esprimere il concetto inglese di 'fare una spedizione', invece, si dice 'to send a consignment'.
Ormai l'uso della lingua inglese è talmente diventato parte integrante della vita di tutti i giorni da essere entrato in maniera preponderante anche nell'uso comune. I siti dei corrieri espressi utilizzano a piene mani quelli che sono dei termini identificativi del proprio lavoro, dando per scontato che ormai siano immagine chiara di quello che vogliono significare. Tra questi troviamo, per esempio, il pacco piccolo, sotto i 2 kg, che fa parte di un'offerta autonoma delle Poste italiane, si chiama Pacco Minibox easy: queste terminologie identificano in modo chiaro, per i lettori, il concetto di una scatola piccola che va dove deve andare in modo facile e veloce. Ecco, l'uso della lingua inglese serve in questo caso a rendere in poche parole un concetto elaborato.
Se si vuole consegnare il proprio pacco, per esempio, in giro per il mondo, si usa un Express Mail Service, se invece il punto di arrivo è l'Europa di parla di Quick Pack Europe.
Express è uno dei termini più utilizzati, quasi abusati, in questo settore, perché nell'immaginario comune rappresenta l'idea di velocità e di affidabilità. Per identificate il corriere si utilizza il termine courier, se invece si desidera conoscere il percorso della propria spedizione, basta cercare sotto la sezione 'track shipments'. Le spese di spedizione vengono tradotte con la locuzione 'the cost of shipping', mentre tempi di consegna si dice 'delivery time'.