Poste mutui: tra le tante offerte, inerenti ai prodotti finanziari, che possono essere richieste attraverso le Poste italiane c'è anche quella del mutuo. Si si intende acquistare o ristrutturare un immobile si può richiedere un finanziamento che varia dai dieci ai trent'anni, con tassi concorrenziali rispetto alle altre banche.
Le opzioni sono varie: si può richiedere un mutuo a tasso fisso, che offre la certezza di pagare sempre la stessa rata per tutta la durata del finanziamento. Oppure a tasso variabile, con la possibilità di sfruttare le opportunità di una rata che varia in base all'andamento del mercato dei capitali; a tasso variabile Bce, che varia in funzione del tasso della Banca Centrale Europea, oppure a tasso misto, scegliendo di partire con il tasso fisso o con il variabile ma con la possibilità di rivedere la scelta ogni due, cinque o dieci anni. Per l'acquisto si può richiedere fino al 70% del valore dell'immobile, con una spesa istruttoria e di perizia di 300 euro (per voce di spesa).
Per le ristrutturazioni non esiste l'opzione del tasso variabile Bce; vengono rimborsate fino al 100% del costo delle spese da eseguire indicate in preventivo purché non superino il 40% del valore dell'immobile. Per ottenerlo bisogna fornire un'ipoteca che copra almeno il 150% della cifra richiesta, che viene fornita tendenzialmente in un'unica soluzione (e restituita poi attraverso rateizzazione mensile).
La prima cosa da fare quando si intende richiedere un mutuo attraverso le Poste italiane è prendere appuntamento con un consulente finanziario, al quale presentare la propria situazione finanziaria (meglio se si ha un accredito mensile, per esempio lo stipendio, su un conto Banco posta), i dati inerenti al valore dell'immobile e le richieste relative alle proprie esigenze sui tempi di rimborso. Una volta fatto ciò, se si possiedono i requisiti adatti ad ottenere il finanziamento (a discrezione della banca, che può decidere se erogare o no il credito), si cominciano le operazioni per l'avvio del mutuo.