Pensione Enasarco

La pensione Enasarco è quella gestita dall’Ente Nazionale di Assistenza per gli Agenti e i Rappresentanti di Commercio, una fondazione italiana che svolge funzioni previdenziali. L’ente si occupa di gestire le posizioni contributive degli agenti e delle aziende soggette a contribuzione, erogando pensioni di vecchiaia, invalidità, inabilità, di reversibilità e ai superstiti, contemplando anche la possibilità di versare un contributo facoltativo; inoltre fornisce benefici assistenziali, come per esempio le borse di studio, gli assegni di parto e funerari. L’Enasarco svolge altresì funzioni di vigilanza, in ragione dell’intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, al fine di verificare che le aziende interessate osservino gli obblighi contributivi.
Occorre precisare che l’ente, con sede a Roma, nasce nel 1938 come soggetto di diritto pubblico per poi essere privatizzato nel 1996 nel rispetto del decreto legislativo 509/94, diventando di fatto una fondazione privata. Nonostante la privatizzazione l’Enasarco si occupa di perseguire finalità di pubblico interesse occupandosi della previdenza dei suoi iscritti, sotto il controllo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Una serie di regolamenti sono intervenuti a innovare la previdenza Enasarco. Tra questi si ricordano: il decreto del 2004 finalizzato a garantire l’erogazione dei benefici previdenziali nel tempo, introducendo l’innalzamento dell’età pensionabile, l’aumento della contribuzione minima funzionale al pensionamento e ulteriori criteri di calcolo della pensione; il decreto del 2012 che allinea la previdenza Enasarco a quella statale, con le relative novità che tale parificazione comporta.
Come emerge dal sito ufficiale dell’ente, la pensione Enasarco viene erogata in 13 rate bimestrali, che vengono versate entro la fine del primo mese dello stesso bimestre. La tredicesima mensilità viene invece versata nel mese di dicembre. L’erogazione può avvenire tramite accredito su conto corrente postale o bancario, su libretto postale con codice Iban oppure tramite assegno circolare non trasferibile spedito a domicilio. Per i contribuenti residenti all’estero l’erogazione della pensione avverrà esclusivamente tramite conto corrente bancario, pertanto oltre all’Iban dovranno anche indicare il codice di identificazione bancaria.
Sul sito ufficiale dell’ente è possibile conoscere tutte le informazioni utili circa le variazioni nella modalità di pagamento, oltre che i punti chiave delle prestazioni previdenziali erogate e la relativa documentazione contemplata. Tra queste emerge la domanda circa la pensione Enasarco di vecchiaia, spettante agli agenti e ai rappresentanti di commercio che abbiano maturato almeno 20 anni di contributi, che abbiano raggiunto l’età anagrafica prevista e la quota relativa all’anno di riferimento, data dalla somma dell’età anagrafica con l’anzianità contributiva.
Occorre precisare che l’ente, con sede a Roma, nasce nel 1938 come soggetto di diritto pubblico per poi essere privatizzato nel 1996 nel rispetto del decreto legislativo 509/94, diventando di fatto una fondazione privata. Nonostante la privatizzazione l’Enasarco si occupa di perseguire finalità di pubblico interesse occupandosi della previdenza dei suoi iscritti, sotto il controllo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Una serie di regolamenti sono intervenuti a innovare la previdenza Enasarco. Tra questi si ricordano: il decreto del 2004 finalizzato a garantire l’erogazione dei benefici previdenziali nel tempo, introducendo l’innalzamento dell’età pensionabile, l’aumento della contribuzione minima funzionale al pensionamento e ulteriori criteri di calcolo della pensione; il decreto del 2012 che allinea la previdenza Enasarco a quella statale, con le relative novità che tale parificazione comporta.
Come emerge dal sito ufficiale dell’ente, la pensione Enasarco viene erogata in 13 rate bimestrali, che vengono versate entro la fine del primo mese dello stesso bimestre. La tredicesima mensilità viene invece versata nel mese di dicembre. L’erogazione può avvenire tramite accredito su conto corrente postale o bancario, su libretto postale con codice Iban oppure tramite assegno circolare non trasferibile spedito a domicilio. Per i contribuenti residenti all’estero l’erogazione della pensione avverrà esclusivamente tramite conto corrente bancario, pertanto oltre all’Iban dovranno anche indicare il codice di identificazione bancaria.
Sul sito ufficiale dell’ente è possibile conoscere tutte le informazioni utili circa le variazioni nella modalità di pagamento, oltre che i punti chiave delle prestazioni previdenziali erogate e la relativa documentazione contemplata. Tra queste emerge la domanda circa la pensione Enasarco di vecchiaia, spettante agli agenti e ai rappresentanti di commercio che abbiano maturato almeno 20 anni di contributi, che abbiano raggiunto l’età anagrafica prevista e la quota relativa all’anno di riferimento, data dalla somma dell’età anagrafica con l’anzianità contributiva.