Il
tutor autostrade è un progetto nato nel 2004 dalla collaborazione di Autostrade per l'Italia, Polizia Stradale e Associazioni di Consumatori. È il primo strumento per la rilevazione della velocità che ha seguito l'iter di omologazione per poter emettere le sanzioni anche senza la presenza degli agenti.
A differenza dell'
autovelox, il tutor non rileva il superamento dei limiti della velocità, ma calcola la
velocità media dei veicoli. Le tratte controllate dal tutor hanno i cosiddetti “
portali”, cioè i tutor posti all'inizio e alla fine della tratta soggetta a controllo. Il tutor registra i passaggi delle auto e calcola la velocità media di percorrenza tra il portale di ingresso e quello di uscita. Le auto che superano i tempo medi di percorrenza del tratto autostradale controllato, vengono sanzionati dalla Polizia di Stato, unico soggetto che può gestire gli apparecchi tutor e i dati che questi registrano. I dati delle auto che invece non superano i tempi di percorrenza vengono cancellati.
Il sistema tutor in autostrade è completamente
automatizzato: quando viene rilevato un tempo di percorrenza medio superiore a quello indicato per la tratta controllata, il tutor invia i dati alla centrale di Polizia Stradale e, dopo la convalida dell'infrazione da parte di un agente, il tutor interroga i database della Motorizzazione Civile per risalire ai dati dell'intestatario dell'auto. Nello stesso istante, i dati vengono inviati al centro elaborazione dati e stampa di Poste Italiane per la
notifica della multa al contravventore.
Nel corso degli anni si sono susseguite leggende metropolitane sulle modalità di elusione dei tutor: tutti miti sfatati, visto che il tutor funziona con qualsiasi condizione meteo e di luce, quindi anche di notte e con la pioggia o con la nebbia con visibilità fino a 30 metri.
Ad oggi i km di
autostrade controllate da tutor sono 2.500 e i risultati in questi quasi 10 anni di utilizzo sono molto positivi: il tasso di mortalità è diminuito del 51 per cento, quello di incidenti del 19 per cento e quelli di incidentalità con feriti del 27 per cento.
Anche per i tutor è disponibile un elenco completo e aggiornato dei portali di ingresso e uscita delle tratte controllate
disponibile a questo indirizzo.