Il
codice della strada 2013 ha introdotto delle novità rispetto alle precedenti versioni del
codice della strada, in vigore ufficialmente dal 1993 in Italia. Le novità del codice della strada 2013 sono in attuazione del Decreto legislativo n. 59 del 2011.
Il codice della strada 2013 ha introdotto
diverse modifiche, che riguardano molti ambiti di applicazione. Innanzitutto è stato introdotto il reato per guida senza patente, che non riguarda solamente l'assenza di patente ma anche la guida con patente di categoria diversa da quella necessaria per il veicolo che si sta conducendo.
Un'altra modifica al codice della strada 2013 riguarda i limiti di velocità: per i primi tre anni di patente, in autostrada il limite è di 100 km/h mentre è di 90 km/h sulle strade extraurbane ad alto scorrimento. Questo limite di velocità è valido anche per le patenti A, A2 e B1.
Una delle
modifiche più conosciute del codice della strada 2013 è senza dubbio la possibilità di avere uno sconto del 30 per cento sulle contravvenzioni se si pagano entro 5 giorni da quando si è presa la multa. Questa possibilità è stata data anche a chi ha preso una multa pochi giorni prima dell'entrata in vigore di queste modifiche.
Il codice della strada 2013 prevede anche la sospensione della patente e la decurtazione dei punti patente per i
conducenti minorenni in possesso di patente AM, A e B1, che permettono di guidare motocicli e minicar, mentre prima di queste modifiche i minorenni non erano soggetti né a decurtazione dei punti, né a sospensione della patente.
Altre novità introdotte dal codice della strada 2013 riguardano l'
aumento di alcune sanzioni, come il divieto di sosta, guidare un motociclo senza casco, l'occupazione di spazi riservati ai disabili o la sosta di fronte a passo carrabile. Entra anche in vigore l'obbligo di soccorso agli animali feriti, che siano o meno coinvolti in un incidente.
Il codice della strada 2013 prevede inoltre che non si debba più applicare il tagliando adesivo del
cambio di residenza sulla patente, anche se si è formalmente tenuti a comunicare al Ministero dei Trasporti l'avvenuto cambio di domicilio. Questa modifica al codice della strada 2013 è stata introdotta in quanto le nuove patenti non avranno più l'indicazione della residenza.