Guida pratica e veloce per conoscere meglio il
versamento della ritenuta d'acconto, come si effettua, che cosa implica e quali sono le caratteristiche della procedura.
Prima di entrare nell'argomento versamento è bene introdurre lo strumento della ritenuta d'acconto, che consiste in una modalità di pagamento di un salario per un lavoro temporaneo che assicura il versamento delle relative tasse tramite attribuzione del costo al cliente del datore di lavoro. Nello specifico, al lavoratore viene corrisposta una somma dalla quale è stata trattenuta una percentuale che serve a coprire il versamento della cifra per pagare le tasse.
Questo metodo di pagamento della prestazione professionale si applica solo nei
casi di lavoro autonomo, lavoro dipendente, redditi da capitale e altri redditi soggetti a ritenuta d'acconto (come alcune assicurazioni sulla vita, plusvalenze soggette a imposta sostitutiva, interessi e premi, titoli atipici e indennità di esproprio) e viene utilizzato, oltre che in Italia, anche in Spagna e in Portogallo.
Il versamento delle ritenuta d'acconto avviene tramite compilazione del
modello F24 che consente di destinare la parte della tassazione agli istituti specifici. In linea di massima il versamento della ritenuta d'acconto deve essere effettuato entro il giorno 16 del mese successivo al pagamento; nel modello devono essere indicati sia il codice tributo 1040 o codice tributo 1038 in caso di fatture per le provvigioni, e deve contenere le indicazioni relative al mese e all'anno in cui è stato pagato il compenso.
Per chi riceve il pagamento della prestazione professionale tramite ritenuta d'acconto c'è l'
obbligo di presentare, entro il 28 febbraio di ogni anno successivo alla ricezione del compenso , la documentazione relativa all'avvenuto pagamento dei compensi e la relativa trattenuta effettuata. La copia che attesta la certificazione della ritenuta d'acconto deve essere firmata e sottoscritta per avere validità.
Nel modello del versamento della ritenuta d'acconto possono essere indicati anche altri campi di sezione che sono: sezione INPS, sezione altri enti previdenziali per i contributi assicurativi
INAIL, sezione regioni per calcolare le addizionali regionali, sezione ICI e altri tributi locali per il calcolo delle addizionali comunali, e la sezione erario per le imposte statali.
Per i
lavoratori dipendenti o per i collaboratori a progetto c'è l'obbligo di inviare, entro il 28 febbraio di ogni anno successivo alla percezione del compenso, la certificazione CUD all'
Agenzia delle Entrate con l'indicazione di tutte le voci relative alle ritenute contributive, alle ritenute fiscali e alle ritenute assicurative detratte.