L’ISMEA per l’acquisto di terreni è un ente pubblico economico che si occupa di agevolare l’accesso all’attività agricola di giovani imprenditori interessati a questo settore. L’ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) offre diversi servizi: destina fino al 60% delle sue risorse al finanziamento e alla proposta di servizi assicurativi ai giovani che vogliano acquistare dei terreni per lanciare una propria attività.
In particolare, i finanziamenti di ISMEA costituiscono di fatto dei veri e propri
mutui per l’acquisto di terreni agricoli. I requisiti per poter richiedere l’accesso a questo mutuo sono avere meno di 40 anni e avere l’intenzione di ottenere la qualifica di imprenditore agricolo a titolo principale o di coltivatore diretto entro 2 anni dalla richiesta. Possono fare richiesta anche coltivatori diretti con meno di 50 anni o cooperative agricole.
Più correttamente, questo mutuo presso l’ISMEA viene chiamato vendita rateale con riserva di proprietà. Questo significa che il richiedente si impegna ad effettuare un pagamento rateale del costo del terreno (solitamente il mutuo ha
una durata massima di 30 anni), mentre nel frattempo la riserva di proprietà rimane all’ente pubblico. Il richiedente diventerà proprietario del terreno solamente al momento del pagamento dell’ultima rata.
L’ISMEA non concede a tutti i finanziamenti: prima, l’istituto effettua un controllo (che può anche durare dai 6 ai 18 mesi) su vari fattori, anche attraverso un sopralluogo sui terreni per giudicarne l’idoneità e il giusto prezzo. Inoltre, i richiedenti devono dimostrare progetti concreti per rendere sostenibile l’attività agricola (
redditività dell’impresa), come piani di sviluppo e modalità di vendita dei prodotti. Anche il rispetto degli standard di igiene, ambiente e tutela degli animali vengono tenuti in considerazione.
Per questo, al momento della richiesta,
devono essere presentati questi documenti all’ISMEA per l’acquisti di terreni:
- offerta di vendita dei terreni, con documento d'identità;
- domanda di acquisto dei terreni, con documento d'identità;
- certificato di destinazione urbanistica e copia degli atti di proprietà dei terreni;
- corografia;
- estratti di mappa e planimetria d'insieme dei terreni;
- certificati catastali;
- pianta dei fabbricati rurali;
- autocertificazione attestante la conformità dei fabbricati;
- certificazione di diritto di prelievo ed uso di acqua per l'irrigazione;
- certificazione di iscrizione nel registro delle imprese rilasciato dalla Camera di Commercio;
- autocertificazione del rispetto degli standard in materia di igiene, benessere e salute degli animali.