In questo particolare periodo che sta attraversando il mercato del lavoro italiano è consigliato prendere in considerazione gli
incentivi per le assunzioni previsti dalle normative: quali sono, come funzionano, chi può usufruirne.
Gli incentivi sono stati ideati come degli strumenti per rendere più agevoli le condizioni alle imprese che prevedono di assumere del personale. Ottenere degli sgravi fiscali in merito ad alcune categorie di soggetti e di tipologie di contratto permette di orientare la ricerca e di incrementare i tassi di occupazione nelle fasce più svantaggiate.
Particolari politiche hanno inoltre fornito delle direttive per diminuire il lavoro precario e permettere tramite appositi incentivi l'ingresso, il reinserimento e la stabilizzazione nell'incarico professionale. Solitamente il questi casi gli incentivi prevedono la cancellazione o la riduzione dell'onere contributivo oppure l'erogazione diretta di uno specifico contributo calcolato in base al soggetto e alla tipologia contrattuale.
Prima di entrare nel merito delle categorie per cui si possono ottenere degli incentivi sulle assunzioni è necessario precisare che le
aziende che vogliono usufruirne devono essere in possesso del
DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) che attesti la propria posizione che dovrà risultare in regola con gli obblighi previsti dalle normative in vigore.
Per velocizzare i tempi è stta prevista la modalità dell'interrogazione telematica all'INPS, all'INAIL e alle Casse Edili che forniscono una risposta sulla regolarità contributiva che ha validità di 120giorni e che sostituisce a tutti gli effetti il DURC.
Conoscere le categorie per le quali sono ammesse delle agevolazioni fiscali e dei contributi è utile anche al soggetto che aspira a un'assunzione: indicare nel proprio Curriculum Vitae quali sono le categorie alle quali si appartiene permette di avere una possibilità in più di essere assunti.
Le categorie che solitamente rientrano nel piano degli incentivi per le assunzioni sono:
- incentivi per l'assunzione di apprendisti;
- incentivi per sostituzione di lavoratrici in maternità;
- incentivi per l'assunzione di disoccupati e categorie svantaggiate: questi di dividono ulteriormente in incentivi per lavoratori in cassa integrazione, in mobilità e disoccupati; giovani, donne e over 50; dirigenti, quadri, ricercatori e profili di alta qualifica; cittadini disabili e svantaggiati.
Per conoscere i dettagli e le caratteristiche di ogni incentivo previsto dalla normativa italiana si consiglia di scaricare il PDF degli Incentivi alle Assunzioni del
Ministero del Lavoro.