Tutto quello che c'è da sapere per ottenere i
fondi sull'imprenditoria femminile: come e quando si possono richiedere, quali sono le procedure da seguire, quali sono le caratteristiche fondamentali e i requisiti.
Le politiche economiche relative al mercato del lavoro sono state più volte modificate nel corso degli anni per prevedere una serie di incentivi che siano vantaggiosi per il datore di lavoro e che consentano di firmare un contratto con maggiori garanzie per chi viene assunto. Sono numerose le categorie di soggetti che possono usufruire degli incentivi sull'assunzione, tra le quali c'è appunto anche la categoria relativa all'imprenditoria femminile.
Le
agevolazioni previste in questo ambito possono essere coperte dallo Stato italiano grazie al Fondo Europeo che mette a disposizione le somme necessarie che poi verranno gestite autonomamente dalle Regioni mediante apposite politiche e tramite la pubblicazione di eventuali bandi specifici ai quali partecipare per ottenere i finanziamenti e gli incentivi.
A questo proposito è da specificare che i
bandi emessi dalle Regioni hanno competenza territoriale quindi sono riservati ai residenti nel territorio in oggetto per avviare una nuova attività o per acquistare attività preesistenti in vista dello sviluppo di un progetto innovativo.
I
tipi di agevolazioni che si possono ottenere con i fondi per l'imprenditoria femminile sono:
- il contributo a fondo perduto: in questo caso per una parte del finanziamento concesso non c'è l'obbligo di restituzione da parte di chilo ottiene. Le modalità e gli importi dell'erogazione dell'agevolazione varia in base al territorio e all'investimento da realizzare;
- il finanziamento agevolato: l'importo non coperto dal contributo può essere concesso con un prestito a tasso agevolato dello 0,50% che deve essere restituito al massimo entro dieci anni dall'ottenimento;
- credito d'imposta: viene erogato in alternativa al fondo perduto come credito detraibile dall'imposta lorda su determinati tipi di costi.
Oltre ai requisiti relativi alle piccole imprese per gli incentivi dell'imprenditoria femminile, per ottenere questo tipo di agevolazioni possono presentare
domanda le società cooperative o di persone con almeno il 60% di donne tra i partecipanti; le società di capitali le cui quote siano possedute per almeno i 2/3 da donne; imprese, associazioni, consorzi, servizi di assistenza e consulenza le quali quote siano possedute da donne per almeno il 70% del totale.
Questi parametri devono essere mantenuti per almeno 5 anni per l'ottenimento dei fondi per l'imprenditoria femminile.
Per conoscer i fondi stanziati da ogni Regione tramite l'emissione degli appositi bandi si consiglia di consultare il seguente
link.