Le indicazioni principali per essere più informati sui
finanziamenti europei a fondo perduto: in cosa consistono, come trovare i bandi di partecipazione e quali sono le procedure da portare a termine per ottenerli.
I finanziamenti europei a fondo perduto sono delle somme che vengono erogate a favore di piccole o medie imprese che non devono restituire la cifra ricevuta per coprire le spese di avvio o di mantenimento di particolari attività inserite nei progetti generali a livello europeo.
I
fondi europei vengono infatti stanziati a favore di settori che hanno bisogno di essere rilanciati; in molti casi sono poi le delibere regionali che decidono le modalità e i tempi di erogazione dell'incentivo tramite la pubblicazione di appositi avvisi o di appositi bandi ai quali partecipare.
Nella maggioranza dei casi non vengono richieste particolari garanzie per ottenere il finanziamento richiesto a meno che l'agevolazione non preveda un anticipo delle spese che si dovranno ancora effettuare relativamente a una nuova attività. Questo avviene perché è stabilito da apposite normative europee che i finanziamenti possono essere compiuti per sostenere le spese per l'acquisto di attrezzature e macchinari che servano a produrre un effetto durevole per l'attività dell'impresa in oggetto.
Ciò significa che questo tipo di fondi può essere impiegato in vista di un cambiamento strutturale e determinante per il proseguimento dell'attività.
I finanziamenti europei a fondo perduto vengono stanziati da Enti pubblici e privati che abbiano interesse nel far proseguire delle particolari attività di ricerca e produzione in appositi ambiti.
Affinché la domanda del finanziamento a fondo perduto vada a buon fine è necessario che venga presentata dall'impresa richiedente tutta la documentazione idonea a provare le spese effettuate, cioè fatture e quietanze.
In Italia è la
Direzione Generale per l'Incentivazione delle Attività Imprenditoriali (DGIAI) a occuparsi della gestione dei finanziamenti europei a fondo perduto. La DGIAI nello specifico si occupa di ripartire le somme, secondo le percentuali stabilite dalle normative, tra i vari settori coinvolti nei progetti finanziabili che attualmente sono quattro: nuove imprese, imprese già esistenti, espansione territoriale e ricerca/innovazione.
Il Ministero del Tesoro e il Ministero dello Sviluppo economico si occupano di fornire le direttive e di vigilare sulla liceità delle procedure.
Per reperire i
bandi che mettono a disposizione i finanziamenti europei a fondo perduto è necessario consultare la Gazzetta Ufficiale Europea o i siti dei vari Enti territoriali (Regioni e Province) che si occupano della pubblicazione dei bandi relativi alla propria competenza territoriale.
Su
Contributi Europa hai la possibilità di verificare le somme ancora disponibili per i finanziamenti a fondo perduto nell'area geografica indicata.