La crisi degli ultimi anni ha colpito trasversalmente ogni realtà produttiva: è pertanto molto importante che ogni azienda ed ogni imprenditore conosca tutte le opportunità di finanziamento che la legge offre.
Secondo quanto stabilito dalla
Legge 949/52, gli artigiani possono approfittare di un'
ampia gamma di soluzioni finanziarie volte alla costruzione, all'acquisto, all'ampliamento (aumento della capacità produttiva e dell'occupazione)
e/o ammodernamento di laboratori (aumento produttività o miglioramento dell'impatto ecologico)
, l'acquisto di macchinari, attrezzature e autoveicoli industriali nonché alla costituzione di scorte di materie prime e di semilavorati.Questa legge è il principale strumento utilizzato per
sostenere e stimolare lo sviluppo delle imprese artigiane nel nostro paese. La legge 949/52 inoltre, consente di avere un
contributo in conto interessi che riduce il tasso dei finanziamenti che vengono erogati dalle banche.
I soggetti che possono inoltrare richiesta sono tutte le
imprese artigiane (Legge 8 Agosto 1985 n. 443 e successive modifiche e integrazioni), costituite anche in forma cooperativa e consortile, iscritte presso lo specifico Albo delle C.C.I.A, e le imprese in possesso dei requisiti indicati dalla definizione comunitaria di
microimpresa.
Per conoscere tutti i dettagli relativi alla durata del finanziamento e alle sue principali peculiarità (durata e determinazione del contributo di interesse, tasso, modalità di rimborso e garanzie richieste) si rinvia alla consultazione degli specifici regolamenti o alla richiesta di maggiori informazioni presso gli
sportelli degli Istituti di credito e/o alle società di leasing convenzionate.Tutti i soggetti interessati desiderosi di
conoscere gli incentivi previsti dalla legge e i finanziamenti, anche europei, messi a disposizione degli artigiani e delle loro imprese possono visitare il sito web ufficiale del
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nella sezione denominata
ClicLavoro-Aziende. Inoltre, vi invitiamo a visitare i siti web della vostra Regione di appartenenza per valutare anche eventuali stanziamenti locali.