I
fondi strutturali vengono erogati dall’
Unione Europea al fine di promuovere numerosi progetti atti a favorire lo sviluppo del territorio. Tra le diverse motivazioni per le quali possono essere erogati i fondi strutturali vi sono i programmi di sostegno della
cooperazione tra due differenti paesi, al fine di garantire la pace e l’armonia tra i territori, eliminare il più possibile le
disparità all’interno della nazione (come ad esempio tra i Sud e il Nord Italia a livello del benessere economico) e favorire l’
occupazione di tutte le fasce della popolazione.
I fondi strutturali erogati dall’Unione Europea per il periodo compreso tra il 2000 e il 2006 avevano, tra i principali obiettivi, quello di aiutare le località che presentavano talune difficoltà a livello strutturale e aiutarle a svilupparsi, raggiungendo il
prodotto interno lordo delle regioni maggiormente evolute. Il totale del finanziamento posto per raggiungere tali obiettivi è stato di 195 miliardi di euro.
Per quanto concerne il periodo compreso tra il 2007 e il 2013, invece, gli obiettivi principali sono stati: favorire la
competitività tra le diverse regioni, consentendo l’avvio di progetti, idee e piani mirati allo sviluppo del territorio, favorendo l’
occupazione giovanile (la quale ha risentito molto della crisi economica). La tutela dell’
ambiente e la salvaguardia di talune aree rurali, unita a maggiori incentivi ai piani di business che prevedono la progettazione di edifici e locali a bassissimo impatto ambientale, sono stati solo alcuni dei punti discussi dall’Unione Europea e che hanno avuto accesso ai fondi strutturali.
L’obiettivo di avvicinare gli Stati membri con le aree che presentavano un importante ritardo nello sviluppo economico, strutturale e imprenditoriale è stato a lungo oggetto di analisi da parte dell’U.E. la quale ha stabilito di riservare una quota rilevante dei fondi strutturali a tale fine, così come allo sviluppo della collaborazione e cooperazione tra tutti i paesi europei, al fine di creare una maggiore vicinanza e solidarietà tra tutti i paesi membri.
Le quattro tipologie di fondi strutturali sono: il
FESR (ovvero il fondo europeo di sviluppo regionale), il
SFOP (lo strumento finanziario per l’orientamento della pesca), il
FAE (il fondo sociale europeo) e, infine, il
FEOGA (il fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia).
I cinque principi su cui si fonda l’erogazione dei fondi strutturali sono: l’
Efficacia, il
Partenariato, l’
Addizionalità (occorre che il contributo della Comunità Europea svolga un’attività di integrazione degli incentivi erogati dagli Stati membri) e la
Concentrazione (rivolgendo la propria attenzione nei confronti delle aree più svantaggiate).
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.