Lo “
start-up” è, letteralmente, il periodo di avvio di un’impresa commerciale. Perché una società o un’azienda possa nascere ed evolversi nel tempo, tuttavia, occorre che, alla base, siano presenti alcuni fattori molto rilevanti, ovvero principalmente l’idea di
business che si desidera introdurre nel mercato, con l’inerente valutazione dei rischi collegati, e i finanziamenti a cui è possibile accedere per l’avvio dell’attività. Quest’ultimo punto è quello che frena una larga parte di giovani
aspiranti imprenditori, i quali possono essere in possesso di una valida idea di business ma, non disponendo del capitale adeguato per far decollare l’attività, spesso rinunciano al loro progetto già in partenza.
Tra le numerose tipologie di
finanziamenti start-up che è possibile reperire, quello di tipo collaborativo è solitamente uno dei più richiesti: il
Crowdfunding consente alle start-up innovative di ricevere delle sovvenzioni private che consentiranno agli imprenditori di avviare la propria impresa. Questo modello è già attivo da molto tempo nei paesi occidentali ma l’Italia l’ha adottato solo da pochi anni ed ha riscosso subito un enorme successo, tanto che numerose imprese neonate stanno avviando progetti di collaborazione con gli enti preposti al fine di ottenere sovvenzioni e finanziamenti per consentire alla propria società di crescere sana e prosperosa. Nel 2012 l’ammontare dei finanziamenti
star up con modalità
Crowdfunding è stata di poco inferiore i tre miliardi di dollari e anche l’Italia auspica di poter ottenere, nel giro di breve tempo, risultati soddisfacenti su tale versante.
I settori che richiamano maggiormente l’interesse degli investitori sono l’
ecologia e la
tecnologia, tanto che in tutta Italia, a cadenza annuale, vengono pubblicati numerosi bandi per richiamare i giovani a trasmettere le loro idee di business a livello aziendale su tali settori, con la possibilità, per i vincitori, di accedere a interessanti finanziamenti
start-up.
Tale tipologia di finanziamento consente, a tutti coloro che sono interessati ad avviare un’attività in proprio, di accedere a dei prestiti molto validi, al fine di consentire alla propria impresa di vedere la luce, con la possibilità di restituire il capitale in comode rate e a tassi vantaggiosi.
L’ammontare dei finanziamenti start-up variano solitamente da ente ed ente: ad esempio, nel caso della
Banca Unicredit, essa eroga finanziamenti per le nuove imprese che possono raggiungere un tetto massimo di 100.000 euro per un periodo di tempo di sette anni, con la possibilità di restituire il denaro in comode rate a tasso semestrale, trimestrale o mensile.
Per poter accedere ai finanziamenti
star up occorre presentare l’apposita domanda, la quale può essere compilata anche online, recandosi presso gli uffici dell’istituto al quale ci si desidera rivolgere, dimostrando di poter impiegare mezzi propri che ammortizzino almeno il 30% dei costi , presentando il certificato di iscrizione alla
CCIAA (che non deve essere antecedente gli ultimi 21 mesi) e il certificato che attesti il possesso della garanzia Confidi che deve ammontare al 60% dei prestiti accordati.
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