Forse non lo sapevi, ma esiste una vera e propria
Black List delle Compagnie Aeree: uno strumento che ti permette di conoscere le linee non ritenute affidabili e, quindi, di viaggiare per il mondo in sicurezza quando prendi l’aereo.
Ed è uno strumento dotato di ufficialità: l’ente promotore è infatti l’
Unione europea. Puoi trovare maggiori informazioni sul sito istituzionale
Europa.eu, al canale “Mobility and transport”.
Come potrai leggere, non solo l’Unione e gli Stati membri collaborano con altri paesi per definire standard di sicurezza elevati. Ma quelle compagnie che (secondo la Commissione Europea) non rispettano i parametri di sicurezza
non possono viaggiare nello spazio aereo europeo.
C’è però un problema:
non è certo che tutte le compagnie mondiali poco affidabili siano già presenti nell’elenco dell’Unione Europea. Tuttavia, almeno viaggiando per l’Europa, puoi aspettarti l’affidabilità totale e stare tranquillo: questo grazie alla cooperazione tra istituti comunitari e paesi membri.
Quali sono le compagnie aeree che al momento risultano presenti nella black list? Al fondo del sito, puoi scaricare l’elenco aggiornato in un PDF: si tratta di 30 pagine di compagnie con relativa nazionalità, identificate attraverso:
- lo specifico codice alfabetico,
- lo Stato che ha rilasciato la licenza
- e il numero di riferimento della compagnia.
È anche vero che molto
difficilmente ti troverai a volare con queste compagnie: fanno quasi tutte riferimento a Stati del Sud-est asiatico (Indonesia, Filippine…) o dell’Africa centrale (Gibuti, Eritrea, Ghana…), qualcuno dell’America Latina.
Va detto che alcune delle compagnie che non rispettano i canoni di sicurezza potrebbero ancora non figurare nell’elenco. Questo, comunque,
è sempre in aggiornamento: puoi conoscere in ogni momento la black list delle compagnie aeree anche al link della
Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea (è presentata negli allegati A e B). Rispetto al 2006, quando la lista fu stilata per la prima volta con 92 compagnie, l’elenco è cresciuto molto e il lavoro per la sicurezza in viaggio dei cittadini, quindi, continua.
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