Massimali assicurazione
Cosa sono e cosa indicano i massimali assicurazione, come valutarli al fine di individuare la polizza più conveniente non lasciando nulla al caso.
Se hai intenzione di stipulare una qualsivoglia polizza assicurativa è necessario prestare la dovuta attenzione ai massimali che vengono indicati nel documento che verrà sottoscritto. Il massimale, infatti, è la soglia al di sopra della quale non possono più essere erogati risarcimenti per danni a terze persone, quindi è il tetto entro il quale il sottoscrivente può usufruire dei fondi assicurativi. Questo significa che una volta superato il massimale le spese dovranno essere coperte dal sottoscrittore e non dalla compagnia assicuratrice.
Essendo i massimali assicurazione strettamente connessi al premio annuale da corrispondere per ricevere le tutele sottoscritte, ne consegue che se si vogliono avere dei massimali più alti sarà possibile averli innalzando il premio annuale. Spesso è possibile sottoscrivere una polizza senza massimale grazie al pagamento di un premio annuale più oneroso. Questo però non è possibile in ogni caso poiché le differenti compagnie assicurative hanno delle condizioni diverse tra loro e possono trattare l'argomento prevedendo delle apposite clausole, quindi si consiglia di consultare nello specifico un consulente assicurativo oppure di ricercare le informazioni desiderate sui vari siti online che consentono anche di calcolare rapidamente i preventivi delle polizze e di confrontarli tra loro in tempo reale.
È da precisare che nel calcolo del massimale vengono prese in considerazione solo le spese per i risarcimenti alle vittime, e non per le altre questioni legate a un incidente come accertamento della responsabilità e spese legali sostenute. Da qualche anno i massimali generici sono stati innalzati e ammontano a 1 milione di euro per i danni alle cose e a 5 milioni di euro per i danni alle persone, mentre prima della modifica il massimale era di 750.000 euro. La previsione di massimali diversi da quelli sopra esposti può verificarsi nei casi di polizze specifiche per alcune categorie professionali che possono decidere il massimale che ritengono necessario per coprire gli eventuali danni commessi nell'esercizio della loro professione.
Alla luce del fatto che i massimali generici in Italia sono tra i più bassi della Comunità Europea non è escluso che nei prossimi mesi ci possa essere un aggiornamento normativo per innalzare ulteriormente le soglie per risarcire i danni provocati a terze persone.