Rimborso buoni fruttiferi postali

Una delle migliori forme di investimento presenti sul mercato finanziario, sono i Buoni Fruttiferi Postali poiché garantiscono sempre la restituzione del capitale che si è investito e degli interessi maturati.
Secondo la loro stessa definizione, i Buoni Fruttiferi Postali sono dei titoli emessi dalla CDP - Cassa Depositi e Prestiti, garantiti dallo Stato Italiano e collocati in via esclusiva dalla società di Poste Italiane.
Questa particolare forma di investimento può essere sottoscritta e rimborsata in forma cartacea presso tutti gli Uffici Postali dislocati sul territorio nazionale, ma un po’ di tempo i Buoni Fruttiferi Postali sono disponibili anche in forma dematerializzata per tutti i titolari di un conto corrente BancoPostaOnLine: questo significa che l’acquisto dei buoni e la loro conseguente richiesta di rimborso può essere fatta online, comodamente da casa accedendo al proprio spazio personale.
Una delle principali caratteristiche dei Buoni Fruttiferi Postali è che non richiedono ingenti capitali per l’investimento poiché sono sottoscrivibili anche per importi minimi, e pertanto adatti a ogni tipo di investitore. Inoltre, nel caso in cui ci si riferisca a buoni dematerializzati, questi sono rimborsabili anche per frazioni del capitale.
Un altro grande vantaggio dei Buoni Fruttiferi Postali è che hanno durate di vario genere (minimo 18 mesi, massimo 20 anni) e sono rimborsabili anticipatamente rispetto alla loro scadenza naturale: in questo caso, il titolare del buono ha diritto alla restituzione del capitale maggiorato degli interessi maturati.
Nel caso in cui siate i titolari di un Buono Fruttifero Postale e desiderate conoscerne il valore, Poste Italiane vi offre la possibilità di calcolarlo online: da un menù a tendina, selezionate la tipologia del Buono Fruttifero Postale in oggetto; inserite la data di emissione e la data di rimborso; la data di nascita dell’intestatario e l’importo del capitale sottoscritto.
E’ sempre bene ricordare che dal giorno successivo alla scadenza, i Buoni Fruttiferi che sono stati emessi in forma cartacea diventano infruttiferi e, trascorsi dieci anni, si prescrivono. Per maggiori approfondimenti, ti consigliamo di leggere l’articolo dedicato ai Buoni Fruttiferi Postali dormienti.
Secondo la loro stessa definizione, i Buoni Fruttiferi Postali sono dei titoli emessi dalla CDP - Cassa Depositi e Prestiti, garantiti dallo Stato Italiano e collocati in via esclusiva dalla società di Poste Italiane.
Questa particolare forma di investimento può essere sottoscritta e rimborsata in forma cartacea presso tutti gli Uffici Postali dislocati sul territorio nazionale, ma un po’ di tempo i Buoni Fruttiferi Postali sono disponibili anche in forma dematerializzata per tutti i titolari di un conto corrente BancoPostaOnLine: questo significa che l’acquisto dei buoni e la loro conseguente richiesta di rimborso può essere fatta online, comodamente da casa accedendo al proprio spazio personale.
Una delle principali caratteristiche dei Buoni Fruttiferi Postali è che non richiedono ingenti capitali per l’investimento poiché sono sottoscrivibili anche per importi minimi, e pertanto adatti a ogni tipo di investitore. Inoltre, nel caso in cui ci si riferisca a buoni dematerializzati, questi sono rimborsabili anche per frazioni del capitale.
Un altro grande vantaggio dei Buoni Fruttiferi Postali è che hanno durate di vario genere (minimo 18 mesi, massimo 20 anni) e sono rimborsabili anticipatamente rispetto alla loro scadenza naturale: in questo caso, il titolare del buono ha diritto alla restituzione del capitale maggiorato degli interessi maturati.
Nel caso in cui siate i titolari di un Buono Fruttifero Postale e desiderate conoscerne il valore, Poste Italiane vi offre la possibilità di calcolarlo online: da un menù a tendina, selezionate la tipologia del Buono Fruttifero Postale in oggetto; inserite la data di emissione e la data di rimborso; la data di nascita dell’intestatario e l’importo del capitale sottoscritto.
E’ sempre bene ricordare che dal giorno successivo alla scadenza, i Buoni Fruttiferi che sono stati emessi in forma cartacea diventano infruttiferi e, trascorsi dieci anni, si prescrivono. Per maggiori approfondimenti, ti consigliamo di leggere l’articolo dedicato ai Buoni Fruttiferi Postali dormienti.
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