Cassa depositi e prestiti buoni fruttiferi postali

Che cos'è la Cassa depositi e prestiti buoni fruttiferi postali? In questo articolo troverai tutte le informazioni che ti servono per conoscere più a fondo questa società per azioni finanziaria italiana.
La Cassa depositi e prestiti buoni fruttiferi postali è stata istituita nel lontano 1850 a Torino e ha ora la sua sede principale nella capitale italiana, Roma. Le azioni che costituiscono la società sono per l'80,1% in mano al Ministero dell'Economia e delle Finanze, per il 18,4% sono detenute da fondazioni bancarie e l'1,5% rimanente è in possesso della società stessa. La Cassa venne istituita per raccogliere e gestire i soldi da investire nella realizzazione delle opere di pubblica utilità cioè realizzare le attività degli Enti pubblici dislocati sul suolo italiano.
La molteplicità delle attività di cui si occupa la Cassa ha richiesto nel tempo una suddivisione teorica delle macro aree di azione in cui è divisa l'azienda. Si riconoscono infatti le attività della gestione separata che si occupano degli investimenti statali e di altri enti pubblici (Regioni, Province, Comuni) la cui fonte sia costituita in gran parte dal ricavato del risparmio postale. Nelle attività della gestione ordinaria, invece, rientrano i casi di finanziamento di reti, impianti, opere che servano alle bonifiche e alla fornitura di servizi la cui fonte principale sono le obbligazioni.
Lo Stato garantisce per la raccolta di fondi prevista nei casi di gestione separata, mentre non ha alcun potere di garanzia per le obbligazioni che rientrano nei casi di gestione ordinaria. È da sottolineare che comunque è stata istituita una apposita Commissione parlamentare di vigilanza che deve controllare il rispetto delle normative nell'espletamento delle procedure proprie della Cassa depositi e prestiti buoni fruttiferi postali.
I prodotti implementati dalla Cassa per raccogliere i fondi costituiscono una valida opzione per coloro i quali intendano avere una forma di risparmio garantita e semplice. Tramite i Bot, i Btp e Cct i clienti possono investire la somma di denaro desiderata e richiedere la restituzione del capitale in qualsiasi momento. Il vantaggio principale di questo tipo di strumento di investimento è che non comporta alcuna perdita degli interessi maturati a prescindere dal momento in cui viene effettuata la richiesta di restituzione dell'intero capitale investito. Questo avviene perché non ci sono soglie periodiche che facciano scattare dei premi o delle penalizzazioni in merito alle attività svolte in merito al capitale.
Per conoscere più a fondo i prodotti della Cassa depositi e prestiti buoni fruttiferi postali è sufficiente recarsi presso uno degli Uffici di Poste Italiane dislocati sul territorio.
La Cassa depositi e prestiti buoni fruttiferi postali è stata istituita nel lontano 1850 a Torino e ha ora la sua sede principale nella capitale italiana, Roma. Le azioni che costituiscono la società sono per l'80,1% in mano al Ministero dell'Economia e delle Finanze, per il 18,4% sono detenute da fondazioni bancarie e l'1,5% rimanente è in possesso della società stessa. La Cassa venne istituita per raccogliere e gestire i soldi da investire nella realizzazione delle opere di pubblica utilità cioè realizzare le attività degli Enti pubblici dislocati sul suolo italiano.
La molteplicità delle attività di cui si occupa la Cassa ha richiesto nel tempo una suddivisione teorica delle macro aree di azione in cui è divisa l'azienda. Si riconoscono infatti le attività della gestione separata che si occupano degli investimenti statali e di altri enti pubblici (Regioni, Province, Comuni) la cui fonte sia costituita in gran parte dal ricavato del risparmio postale. Nelle attività della gestione ordinaria, invece, rientrano i casi di finanziamento di reti, impianti, opere che servano alle bonifiche e alla fornitura di servizi la cui fonte principale sono le obbligazioni.
Lo Stato garantisce per la raccolta di fondi prevista nei casi di gestione separata, mentre non ha alcun potere di garanzia per le obbligazioni che rientrano nei casi di gestione ordinaria. È da sottolineare che comunque è stata istituita una apposita Commissione parlamentare di vigilanza che deve controllare il rispetto delle normative nell'espletamento delle procedure proprie della Cassa depositi e prestiti buoni fruttiferi postali.
I prodotti implementati dalla Cassa per raccogliere i fondi costituiscono una valida opzione per coloro i quali intendano avere una forma di risparmio garantita e semplice. Tramite i Bot, i Btp e Cct i clienti possono investire la somma di denaro desiderata e richiedere la restituzione del capitale in qualsiasi momento. Il vantaggio principale di questo tipo di strumento di investimento è che non comporta alcuna perdita degli interessi maturati a prescindere dal momento in cui viene effettuata la richiesta di restituzione dell'intero capitale investito. Questo avviene perché non ci sono soglie periodiche che facciano scattare dei premi o delle penalizzazioni in merito alle attività svolte in merito al capitale.
Per conoscere più a fondo i prodotti della Cassa depositi e prestiti buoni fruttiferi postali è sufficiente recarsi presso uno degli Uffici di Poste Italiane dislocati sul territorio.
Approfondisci l'argomento sui Buoni Fruttiferi con i seguenti articoli:
- Buoni Fruttiferi
- I Buoni ordinari
- I Buoni cointestati
- I Buoni dematerializzati
- I Buoni indicizzati
- Il rendimento dei Buoni Fruttiferi
- Il rimborso dei Buoni fruttiferi
- I nuovi BFP
- La CDP e i Buoni
- I Buoni a 18 mesi
- I Buoni 3x4
- I Buoni al 5
- I Buoni al 7
- Rendimenti e Buoni
- I Buoni dormienti
- Buoni fruttiferi e successione
- Buoni fruttiferi inflazione