Al momento di valutare l’acquisto di un’automobile non bisogna soffermarsi unicamente sul prezzo di listino. Ci sono infatti tutta una serie di costi fissi di cui tenere conto per quanto riguarda la burocrazia e la manutenzione e che possono variare, anche molto, di vettura in vettura. Una corretta analisi è quello che serve per decidere che auto acquistare e per rendersi conto dell’ammontare delle
spese di mantenimento auto. Chi volesse abbattere i costi di manutenzione, ad esempio, potrebbe valutare al posto dell’acquisto di una vettura nuova, il
noleggio lungo termine privati. Cerchiamo ora di capire quali sono le principali voci di spesa di cui occorre tenere conto per parametrare quanto costa mantenere un’automobile.
Le voci di spesa di cui tener contoIndipendentemente dalla tipologia di vettura che si decide di acquistare è opportuno tenere conto di alcune spese indicative per il mantenimento di una vettura. Ma quindi
quanto costa mantenere un’automobile? Nel dettaglio i costi maggiori legati al mantenimento di un’auto sono quelli di: assicurazione, manutenzione periodica, rifornimento e bollo auto. Si tratta di spese non da poco, anche per questo in tanti preferiscono ricorrere alla formula del noleggio auto. In questo modo, infatti, possono dedicarsi unicamente a guidare, in quanto tutte le spese di mantenimento saranno incluse nell’unica rata mensile di noleggio. Si tratta, a ben guardare, di una serie di servizi obbligatori a cui deve pensare ogni proprietario d’auto. Come tutti sanno, infatti, non è possibile circolare senza polizza RCA o bollo auto ed è necessario sottoporre il proprio veicolo alla revisione periodica secondo le norme di legge. Stiamo quindi parlando di spese fisse che, quando acquistiamo un’auto, non possiamo eludere.
Spese obbligatorie: l’assicurazioneAlla domanda: “quanto costa mantenere un’automobile?”, possiamo rispondere in modo abbastanza preciso. Tra le spese obbligatorie di cui bisogna tener conto quando si pianifica l’acquisto di una vettura abbiamo sicuramente quelle relative all’assicurazione. La polizza RCA, nello specifico, è una copertura assicurativa obbligatoria a cui, su richiesta, è possibile aggiungere anche l’assicurazione contro il furto e l’incendio. In media la polizza RC auto, secondo i dati IVASS relativi al 2022, si attesta sui 350 euro all’anno.
Il
costo dell’assicurazione comunque subisce delle variazioni anche consistenti da regione a regione. Per capire quanto andremo a pagare di assicurazione occorre valutare alcuni parametri: luogo di residenza, classe di merito, valore del veicolo che si intende assicurare. In questo caso è bene anche tener conto del fatto che il costo dipende da diversi fattori. Tra questi dobbiamo annoverare: classe di merito, valore del veicolo che intendiamo assicurare, luogo di residenza e anche l’esperienza del guidatore.
Spese obbligatore: il bollo autoSempre nell’ottica di capire:
“quanto costa mantenere un’automobile?”, dobbiamo tener conto anche di altre spese fisse come il bollo auto. In questo caso, il suo importo è collegato direttamente alla potenza del veicolo espressa in kilowatt e alla classe ambientale di omologazione dell’auto. Ad esempio, tutte le vetture che hanno una potenza superiore ai 185 kW vedranno assegnarsi un sovrapprezzo: il superbollo. In questo caso è previsto un importo aggiunto di 20 euro per ogni singolo kW oltre soglia. Per le auto elettriche e ibride, invece, sono previste delle agevolazioni sul bollo in diverse regioni, come ad esempio una esenzione da 3 a 5 anni.
Le revisioni e i tagliandiMa non finisce qui, tra le spese fisse per il mantenimento dell’automobile di cui tener conto abbiamo anche la revisione dell’auto. Questa va eseguita, secondo normative di legge, dopo 4 anni dalla data di immatricolazione e, in seguito, ogni due anni. In questo caso il prezzo fisso per la revisione ammonta a 45 euro presso la Motorizzazione Civile (78,75 euro presso le officine autorizzate). Si tenga poi conto anche dei cosiddetti tagliandi dell’auto, ovvero dei controlli periodici che vanno effettuati ogni anno e che consentono di usufruire della garanzia ufficiale della casa automobilistica di riferimento. In questo caso i costi dei tagliandi dipendono dalla tipologia di auto, ne consegue che il costo del tagliando di una citycar sarà sicuramente inferiore rispetto al tagliando di una berlina del segmento C. Se quinci ci si chiede: quanto costa mantenere un'automobile? Abbiamo fatto una lista completa delle voci di spesa di cui tenere conto!
Riassumendo, possiamo dire che il costo medio annuale per il mantenimento auto si aggiri a una cifra vicina ai 1000 euro, il tutto senza contare le spese per il rifornimento o la ricarica del veicolo, oppure eventuali costi extra per manutenzione straordinaria o soccorso stradale. Con il passare del tempo è infatti inevitabile che alcune componenti dell’auto invecchino, necessitando così prima o dopo una sostituzione. Bisognerà quindi mettere in conto anche altre spese come il cambio dell’olio motore o la sostituzione delle pasticche dei freni. Se poi si prova a mantenere un’auto a lungo, per mantenere auto bisognerà mettere in conto anche altri interventi più impattanti come la sostituzione della frizione.
Ecco quindi che il noleggio auto a lungo termine può diventare una valida alternativa e, su portali come movenzia.com, sarà possibile con pochi click trovare la soluzione adeguata alle proprie specifiche esigenze.
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