Nati per consentire ai consumatori di acquistare modelli di auto a prezzi notevolmente ribassati e per permettere alle case produttrici di vedere aumentare i propri ordinativi, soprattutto in un periodo come questo caratterizzato da una forte e profonda
crisi economica, gli
incentivi auto si configurano come una risposta alle più disparate esigenze.
Gli incentivi si configurano quindi come un sostegno, un aiuto economico, molto frequentemente, proveniente dalle casse dello Stato. I governi, durante la stesura e la conseguente definizione della Legge Finanziaria, decidono se includere o meno una voce dedicata agli incentivi auto.
Gli incentivi statali in pratica vanno a rimborsare alcune voci di spesa delle case produttrici di autoveicoli che così possono offrire al cliente, un prezzo finale d’acquisto molto più basso di quello di listino.
La finalità ultima di una manovra di questo genere è quella di stimolare il mercato dell’automobile e tutto l’indotto a lei legato e dare la possibilità agli automobilisti, di sfruttare le opportunità offerte dagli incentivi dedicati agli autoveicoli, che rendono possibile l’acquisto di un veicolo nuovo senza spendere cifre da capogiro.
Gli incentivi dedicati al mondo degli autoveicoli, per le aziende o per i privati, possono essere:
- Ecoincentivi, ovvero incentivi auto a favore di modelli ecologici che inquinano meno. L’obiettivo è quello di sostituire una vecchia automobile con una nuova ed ecologica, capace quindi di rispettare i parametri di bassa emissione delle sostanze inquinanti. In alternativa è possibile montare su una vecchia auto dispositivi e/o componenti che consentono al veicolo di inquinare di meno. Fra le varie forme di incentivi di natura ecologico-ambientale, nate di recente, si segnalano anche i cosiddetti [span=testo-grassetto], per veicoli a basse emissioni complessive: misura di carattere sperimentale dedicata ad aziende e veicoli pubblici (taxi, noleggio, flotte aziendali, ecc).
- Incentivi alla rottamazione, incentivi che desiderano portare ad uno svecchiamento dell’intero parco auto nazionale. Quando il veicolo da rottamare supera una determinata età, di solito eguale o superiore a dieci anni, è possibile approfittare degli sconti promossi da tali incentivi. E’ bene precisare che, in alcuni casi, tali soluzioni possono sovrapporsi o possono sommarsi ad altre promozioni promosse dalle stesse case produttrici, dando vita a sconti davvero molto interessanti.