Per conseguire la
patente occorre superare due esami, una prova teorica e una pratica.
Esistono diverse categorie di patente, a seconda del veicolo che si vuole guidare, con particolari specificità: la patente AM, per veicoli a motore a due, tre o quattro ruote con velocità massima fino a 45 km/h e cilindrata massima di 50 c.c.; A1, A2 e A per particolari tipi di motocicli e tricicli di diversa potenza; B1 per quadricicli; B per l'automobile; BE, C, CE, D e DE per autoveicoli con rimorchi o per il trasporto di più di 8 persone.
La patente più diffusa è la B, quella per le automobili. Se si è interessati a prenderla occorre presentare domanda al competente ufficio della Motorizzazione civile e gli esami possono essere preparati e sostenuti affidandosi a un'autoscuola oppure privatamente.
Il primo esame da affrontare è quello teorico, che si effettua con una prova a quiz, una scheda ministeriale costituita da 40 domande, per ciascuna delle quali bisogna indicare se la risposta è vera o falsa. Le domande sono estratte casualmente e riguardano argomenti quali la conoscenza dei segnali stradali, i limiti di velocità, le norme sulla precedenza, sulla distanza di sicurezza e sulla circolazione dei veicoli.
L'esame di teoria va sostenuto entro sei mesi dalla data di presentazione della pratica; per superare la prova non si devono commettere più di quattro errori e se non la si supera l'esame può essere ripetuto una sola volta. Passato l'esame teorico, si ottiene “l'autorizzazione per esercitarsi alla guida”, vale a dire il
foglio rosa. Ci si può esercitare sotto la supervisione di un istruttore di scuola guida, oppure di una persona di età inferiore a 65 anni che abbia la patente da almeno 10 anni.
Da maggio 2012 è obbligatorio effettuare almeno sei ore di esercitazioni di guida, anche notturna, in autostrade e/o strade extraurbane con un istruttore abilitato e autorizzato, che apporrà delle annotazioni in un apposito libretto consegnato al candidato, che dovrà esibirlo il giorno dell'esame di pratica.
L'esame può essere effettuato solo almeno un mese dopo il rilascio del foglio rosa ed entro la sua scadenza, che vale sei mesi; è possibile ripeterlo una sola volta e tra una prova non superata e la successiva deve trascorrere almeno un mese.
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