È un mestiere con cui molti vogliono ancora cimentarsi: forse perché ci fa venire in mente prove che, a volte, richiedono notevole coraggio. E il
concorso vigili del fuoco dello Stato italiano è quello che serve per potervi accedere.
Come per tutti gli altri concorsi pubblici, il punto di riferimento per trovare un posto e cominciare questa carriera resta la
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ogni martedì e venerdì e va dunque sempre tenuto in considerazione.
Ci sono varie qualifiche che vengono ricercate attraverso il concorso vigili del fuoco.
- In area operativa: vice ispettore antincendi, vice direttore, vice direttore medico, vice direttore ginnico sportivo;
- in campo amministrativo: vice collaboratore amministrativo contabile, funzionario amministrativo-contabile, vice direttore;
- infine, nell’area tecnico-informatica: vice collaboratore tecnico-informatico, funzionario tecnico-informatico vice direttore.
Quindi,
a chi presentare domanda? È riportato tutto sul singolo bando di concorso: moduli da inviare, documenti da allegare, ora e luogo delle prove di esame.
In ogni caso, non è necessaria alcuna formazione superiore né tanto meno universitaria: basta la
licenza di scuola media inferiore. E i requisiti per accedere al concorso vigili del fuoco sono gli stessi comuni a qualsiasi concorso pubblico: cittadinanza italiana, essere in possesso dei diritti politici (poter votare ed essere votabile) e una condotta civile e morale adeguata.
Il
limite di età per presentare domanda è attualmente di 30 anni. È però in corso un aggiornamento di tale limite: in vista delle prossime edizioni, meglio quindi consultare regolarmente il sito
Vigilfuoco.it .
Discorso diverso per i
vigili del fuoco volontari. In questo caso, la domanda di arruolamento deve essere presentata al Comando provinciale di residenza: non si viene selezionati, quindi, attraverso il concorso pubblico vigili del fuoco. I requisiti restano gli stessi, salvo il limite di età (che è elevato a 37 anni).