Il
concorso commissario è una delle competizioni pubbliche per il reclutamento di personale più importanti della Polizia di Stato. Per accedere a questa posizione lavorativa, è necessario superare un concorso molto selettivo, che prevede rigidi requisiti di ammissione e procedure di reclutamento molto competitive. Tutti i particolari possono essere trovati nel bando che viene pubblicato all’apertura del concorso nella quarta Serie Speciale,
“Concorsi ed Esami”, della Gazzetta Ufficiale della Repubblica, aggiornata ogni martedì e venerdì.
Anche il sito web della Polizia di Stato mette a disposizione
una pagina in cui vengono elencati i concorsi, fra cui figurano quelli per divenire commissario. I concorsi sono divisi in tre categorie: in atto, ossia quelli per cui è ancora possibile inviare la domanda di partecipazione, in svolgimento, per cui la selezione è in corso, e conclusi.
Possono partecipare al concorso commissario i cittadini italiani, che godano dei diritti politici e
non abbiano più di 32 anni. Ci sono delle eccezioni: per coloro che già ricoprono il ruolo di agente, assistente o sovrintendente non esiste limite di età. Questo viene elevato a 40 anni per gli appartenenti all’Amministrazione Civile dell’Interno.
Sono poi richiesti dei titoli di studio specifici: la
laurea specialistica in giurisprudenza, scienze delle pubbliche amministrazioni, scienze dell’economia, teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica, scienze economico-aziendali, scienze politiche, oppure la
laurea magistrale in giurisprudenza, scienze delle pubbliche amministrazioni, economia, scienze politiche, scienze economico-aziendali.
Sono previsti
ulteriori requisiti, come il non aver riportato condanne a pene detentive per reati non colposi, non essere stati destituiti da un impiego presso una Pubblica Amministrazione, essere in regola con gli obblighi di leva (per i nati prima del 1985), possedere qualità morali e di condotta e l’idoneità psico-fisica e attitudinale.
La valutazione prevede infatti non solo eventuali prove preliminari, nel caso il numero dei candidati sia eccessivamente elevato, e una prima prova scritta a risposta multipla, ma anche un test psico-attitudinale. Seguirà un’ulteriore
prova scritta: per superarla è necessario tenere una media di 21/30 e una votazione non inferiore ai 18/30 per ogni prova. Si terrà infine una prova orale su diritto del lavoro, diritto civile e della navigazione, ordinamento dell’amministrazione della pubblica sicurezza, nozioni di diritto internazionale e medicina legale, informatica e una lingua straniera.