La figura dell’operatore socio-sanitario (spesso sintetizzato in OSS) è molto diffusa nelle strutture sanitarie pubbliche. Questa posizione non è considerata parte delle professioni sanitarie e coloro che la ricoprono svolgono una funzione ausiliare nell’ambito assistenziale e infermieristico. L’ambito lavorativo dell’OSS si estende dalle strutture ospedaliere a quelle sociali e in generale riguarda il sostegno e l’assistenza delle persone nei loro bisogni fondamentali. Per accedere a questa posizione di lavoro, è necessario superare i
concorsi OSS, per cui vengono regolarmente pubblicati dei bandi.
Questi vengono pubblicizzati sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica, nella quarta Serie Speciale, in particolare nella sezione
“Concorsi ed Esami”. Questa sezione raccoglie tutti i bandi pubblici, ordinati per data di pubblicazione, e viene aggiornata costantemente ogni martedì e venerdì. Potete dunque avviare una ricerca in questa pagina per i concorsi OSS.
Come per gli altri concorsi pubblici, ogni bando è differente di un altro, prescrivendo requisiti del candidato e procedure di selezione diverse, a seconda delle esigenze della struttura che sta cercando personale. Il consiglio sempre valido dunque, anche per i concorsi OSS, è quello di consultare attentamente
il testo originale del bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Ci sono però alcuni
requisiti generali che devono essere sempre rispettati per partecipare a questi concorsi: la cittadinanza italiana, di uno Stato dell’Unione Europea o, anche, di un Paese terzo, se il candidato è in possesso di regolare permesso di soggiorno, pieno godimento dei diritti civili e politici, adeguata conoscenza della lingua italiana, un’età non inferiore ai 18 anni e l’idoneità fisica all’impiego. Fra i
requisiti specifici invece, che possono variare, si trova il titolo di studio: solitamente comunque, i bandi per i concorsi OSS richiedono almeno il diploma di scuola media secondaria e il superamento dello specifico corso di formazione annuale per OSS. Controllate però il bando.
Per quanto riguarda la selezione, anche questa può variare di volta in volta. Oltre alla possibilità di un colloquio orale, la selezione avviene per titoli ed esami: dopo la valutazione dei titoli di studio dunque, ci saranno delle prove selettive che possono vertere su varie materie. Per i concorsi OSS, fra
le più frequenti troviamo la normativa del settore, la promozione del benessere della persona, l’adattamento domestico e ambientale, l’assistenza alla salute della persona, la cura dei bisogni primari della persona e così via.