Chi sceglie di intraprendere la carriera di infermiere, sa di dover affrontare una strada tortuosa. Dopo un percorso universitario molto impegnativo infatti, dovrà fare i conti con l’intricato sistema dei
concorsi infermieri. Si tratta dei procedimenti di selezione con cui soggetti pubblici selezionano il proprio personale infermieristico. Avere qualche punto di riferimento dunque potrebbe essere molto utile a chi voglia partecipare a una o più di queste selezioni.
Il primo passo è individuare il bando che più vi interessa e leggerne attentamente il testo, per comprendere requisiti e procedura di selezione. I bandi dei concorsi infermieri possono essere trovati, quando disponibili, sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica, nella quarta serie speciale
“Concorsi ed Esami”. Si tratta di una pubblicazione che viene aggiornata costantemente, ogni martedì e venerdì, in cui trovate gli ultimi bandi pubblicati: ovviamente dovete cercare, fra questi, quelli per posti da infermiere. Ogni bando indica una data di scadenza entro il quale inviare la propria candidatura. Fate però attenzione: nel testo potrebbe essere indicato un termine preciso, come 15 o 30 giorni dopo la pubblicazione, dopo il quale la vostra candidatura non sarà più valida.
Ogni bando può essere differente. La proceduta di selezione può basarsi su titoli ed esami, ma anche su un colloquio. Alcuni
requisiti generali per partecipare sono però universali: essere cittadini italiani o anche di un altro Stato dell’Unione Europea, godere dei diritti civili e politici, adeguata conoscenza della lingua italiana, non avere subito condanne penali o non avere procedimenti penali pendenti, possedere l’idoneità fisica per l’esercizio della professione. Requisito fondamentale poi, per i concorsi infermieri, il possesso della Laurea di Primo Livello in Infermieristica o il Diploma universitario di Infermiere. È necessaria poi l’iscrizione all’albo professionale IPASVI.
La domanda di partecipazione deve essere inviata,
anche su carta semplice, ai recapiti e nelle modalità indicati nel bando: è comunque preferibile utilizzare una raccomandata con ricevuta di ritorno, mentre alcuni bandi richiedono l’invio tramite PEC (Posta Elettronica Certificata). La procedura di selezione può prevedere una prova scritta, una pratica e una orale, in quest’ordine. In certi casi, quando il numero dei candidati è davvero elevato, viene introdotta una fase di pre-selezione, che può prendere la forma di un quiz a risposta multipla su materie d’esame specifiche per la posizione aperta.
Presentatevi in orario alle prove, accompagnati da una copia del vostro documento d’identità. Potrete così iniziare o dare una svolta alla vostra carriera.