Spostarsi all'interno della capitale con i mezzi pubblici risulta spesso essere la soluzione migliore, soprattutto per i turisti, ma anche per i residenti che grazie alle numerose linee di autobus, tram e metropolitana, possono spostarsi risparmiando tempo e denaro.
Le linee urbane di Roma coprono in modo capillare tutta la città; l'Atac, l'azienda di trasporto pubblico romana, gestisce tutte le linee di autobus, metropolitana e servizio ferroviario metropolitano, comprese le linee da e per Ostia, Giardinetti e Viterbo, gestite su rete ferroviaria.
Le tariffe per l'utilizzo dei trasporti pubblici variano a seconda del tipo di biglietto: la corsa semplice ha validità di 100 minuti e, in questo lasso di tempo, si possono utilizzare anche più linee; il biglietto giornaliero ha validità di 24 ore dalla convalida, mentre esistono anche biglietti della validità di 3 o 7 giorni dalla convalida e consentono di utilizzare tutte le tratte urbane senza limiti di corse; proprio questi ultimi due biglietti sono la soluzione ideale per i turisti, che possono scegliere il documento di viaggio a seconda della permanenza in città, con la garanzia di potersi liberamente muovere senza dover provvedere all'acquisto di biglietti ad ogni spostamento.
Anche a Roma, come in molte altre città italiane, esiste un servizio di carsharing a cui si accede tramite un'iscrizione e un abbonamento annuale. Per registrarsi, occorre presentarsi agli uffici dell'Agenzia per la Mobilità Roma con i documenti richiesti (carta di identità, patente e codice fiscale) e compilare il modulo di richiesta abbonamento; le tariffe per l'utilizzo del servizio prevedono 100 euro come deposito cauzionale, da pagarsi esclusivamente al momento dell'iscrizione, e 101,63 euro di abbonamento annuale, che verranno pagati ad ogni rinnovo. Esiste anche la possibilità di provare il servizio per soli 3 mesi al costo di 40,63 euro: in questo caso, se non si provvede alla disdetta del servizio entro i tempi stabiliti, l'abbonamento si considera automaticamente rinnovato per un anno. Quando si preleva un'auto del car sharing, è bene controllare il veicolo sia all'interno che all'esterno e, in caso di danni materiali procedere alla segnalazione tramite il sistema presente su ogni veicolo. Oltre all'abbonamento, vengono addebitati dei costi per l'utilizzo che variano in base ai km percorsi per ogni prelievo e alla tipologia di auto prelevata, city o comfort.
Anche per il bike sharing è prevista una registrazione al servizio: al momento dell'iscrizione, si pagano 10 euro per la tessera e i primi noleggi, mentre le successive ricariche della card sono di libero importo. Quando si preleva una bici, verranno scalati 50 cent per ogni 30 minuti di utilizzo.