Enasarco agenti

Guida pratica e veloce per conoscere i diritti, le agevolazioni e i trattamenti previdenziali degli agenti Enasarco, cioè gli agenti e i rappresentanti di commercio iscritti all'Ente Nazionale di Assistenza per Agenti e Rappresentanti di Commercio.
La Fondazione Enasarco è stata fondata nel 1938 proprio per garantire l'assistenza previdenziale della categoria professionale sopra indicata. Dopo la seconda guerra mondiale la fondazione ha portato a termine delle trattative sia con le organizzazioni sindacali che con il Ministero del Lavoro.
Grazie a queste politiche oggi l'Enasarco è un soggetto privato che riesce ad assicurare delle condizioni previdenziali rispettose dei diritti ai suoi iscritti e a preparare dei progetti a lungo termine che assicurino il mantenimento dell'organizzazione.
Gli agenti di commercio sono tenuti ad effettuare l'iscrizione presso l'Enasarco per poter usufruire dei trattamenti previdenziali integrativi. Inoltre con l'iscrizione si ha il diritto di partecipare ai percorsi di formazione, di qualificazione e di aggiornamento per la propria professione. L'iscrizione, è da precisare, è però responsabilità dell'agente preponente che deve corrispondere la quota d'iscrizione e deve corrispondere la propria percentuale relativa al calcolo dei massimali per stabilire l'aliquota da versare annualmente.
Essere un agente Enasarco permette di avere anche delle agevolazioni in merito alla dismissione degli immobili (progetto Mercurio) e da il diritto di accedere al Firr (Fondo Indennità Risoluzione del Rapporto).
L'inquadramento Enasarco prevede che gli agenti possano essere monomandatari o plurimandatari: nel primo caso l'agente in questione può rappresentare tassativamente una sola azienda per volta, mente nel secondo caso i rappresentanti di commercio possono lavorare per più aziende contemporaneamente.
Per gli agenti monomandatari il valore minimale annuo dei versamenti è di 824 euro (con un massimale provvigionale annuo che non può superare i 35.000 euro per il calcolo della contribuzione previdenziale), mentre per i plurimandatari il minimale è fissato sulla cifra di 412 euro (con un massimale provvigionale annuale di 23.000 euro). Superati i massimali, cioè il massimo consentito delle provvigioni sulle quali effettuare il calcolo del contributo previdenziale, gli agenti non devono più versare nulla. Il minimale, invece, sta a indicare il minimo richiesto di contribuzione annuale, purché l'agente abbia avuto delle provvigioni.
L'aliquota Enasarco per il 2014 è del 14,20%, quindi il 7,10% sarà a carico dell'agente, e il restante 7,10% sarà a carico dell'agenzia preponente.
La Fondazione Enasarco è stata fondata nel 1938 proprio per garantire l'assistenza previdenziale della categoria professionale sopra indicata. Dopo la seconda guerra mondiale la fondazione ha portato a termine delle trattative sia con le organizzazioni sindacali che con il Ministero del Lavoro.
Grazie a queste politiche oggi l'Enasarco è un soggetto privato che riesce ad assicurare delle condizioni previdenziali rispettose dei diritti ai suoi iscritti e a preparare dei progetti a lungo termine che assicurino il mantenimento dell'organizzazione.
Gli agenti di commercio sono tenuti ad effettuare l'iscrizione presso l'Enasarco per poter usufruire dei trattamenti previdenziali integrativi. Inoltre con l'iscrizione si ha il diritto di partecipare ai percorsi di formazione, di qualificazione e di aggiornamento per la propria professione. L'iscrizione, è da precisare, è però responsabilità dell'agente preponente che deve corrispondere la quota d'iscrizione e deve corrispondere la propria percentuale relativa al calcolo dei massimali per stabilire l'aliquota da versare annualmente.
Essere un agente Enasarco permette di avere anche delle agevolazioni in merito alla dismissione degli immobili (progetto Mercurio) e da il diritto di accedere al Firr (Fondo Indennità Risoluzione del Rapporto).
L'inquadramento Enasarco prevede che gli agenti possano essere monomandatari o plurimandatari: nel primo caso l'agente in questione può rappresentare tassativamente una sola azienda per volta, mente nel secondo caso i rappresentanti di commercio possono lavorare per più aziende contemporaneamente.
Per gli agenti monomandatari il valore minimale annuo dei versamenti è di 824 euro (con un massimale provvigionale annuo che non può superare i 35.000 euro per il calcolo della contribuzione previdenziale), mentre per i plurimandatari il minimale è fissato sulla cifra di 412 euro (con un massimale provvigionale annuale di 23.000 euro). Superati i massimali, cioè il massimo consentito delle provvigioni sulle quali effettuare il calcolo del contributo previdenziale, gli agenti non devono più versare nulla. Il minimale, invece, sta a indicare il minimo richiesto di contribuzione annuale, purché l'agente abbia avuto delle provvigioni.
L'aliquota Enasarco per il 2014 è del 14,20%, quindi il 7,10% sarà a carico dell'agente, e il restante 7,10% sarà a carico dell'agenzia preponente.