Ministero dell'economia e delle finanze
Il Ministero dell’economia e delle finanze vide la luce nel 1999, grazie al D. Lgs 300 della Riforma Bassanini, nella quale fu previsto un accorpamento tra i vari Ministeri (già durante il governo De Gasperi III, nel 1947, si era parlato di questa possibilità, ma non venne attuata nessuna riforma in merito).
L’accorpamento iniziò nel 1999 e terminò nel 2001 durante il governo Berlusconi II, quando il Ministero dell’economia e delle finanze acquisì nuovi poteri e inglobò al suo interno il Ministero del Tesoro e il Ministero delle Finanze. Oltre a tali due dicasteri, il Ministero dell’economia e delle finanze comprende, al suo interno, al giorno d’oggi, anche il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato e il Dipartimento dell’Amministrazione Generale, del Personale e dei Servizi.
Il Ministero dell’economia e delle finanze gestisce gli aspetti concernenti la politica di bilancio statale, la progettazione e attuazione di azioni e interventi relativi alle entrate e alle spese dello Stato, le partecipazioni azionarie e, inoltre, amministra il debito pubblico italiano.
Tra le funzioni del Ministero dell’economia e delle finanze vi è la vigilanza sulla Cassa ufficiale della Guardia di Finanza, sul fondo di previdenza per gli ispettori, gli appuntati, i sovrintendenti e i finanzieri della Guardia di Finanza, l’Istituti di studi e analisi economica e il Fondo di previdenza per il personale dell’ex Ministero delle Finanze (esistente sino al 2001).
Ministero dell’economia e delle finanze – Gli uffici del Ministero dell’economia e delle finanze:
Indirizzo: Via XX Settembre 97, 00187 Roma
Telefono: 06.476111
PEC: mef@pec.mef.gov.it
Orario del Call center del Ministero dell’economia e delle finanze:
Lunedì 09.00-12.30
Martedì 09.00-12.30; 14.30-16.30
Mercoledì 09.00-12.30
Giovedì 09.00-12.30; 14.30-16.30
Venerdì 09.0-12.30
Riceverai una mail con le istruzioni per la pubblicazione del tuo commento.
I commenti sono moderati.