Fideiussione assicurativa

Nella fideiussione assicurativa, o polizza fideiussoria assicurativa, la compagnia d'assicurazione s'impegna a garantire ad un determinato beneficiario il pagamento o la risoluzione degli obblighi di un determinato contraente, di solito un assicurato della compagnia stessa.
Sostanzialmente la compagnia di assicurazione copre il debito dell'assicurato con il creditore più o meno come farebbe una banca, ma a differenza di questa non chiede garanzia immobiliare o garanti esterni. Il contraente stipula una polizza, con un premio fisso annuale, proprio per potersi tutelare in questa eventualità, e questo accordo vale per tutta la durata di contratto della polizza.
La fideiussione viene utilizzata da alcune aziende con una certa frequenza perché permette di pagare alcune spese fisse, come possono essere gli stipendi ai dipendenti, le spese di affitto o le bollette sui consumi, quando i ricavi non hanno scadenza fissa. Per esempio se un'impresa lavora per un ente pubblico, questo pagherà a svariati giorni dalla fine dei lavori. Per poter cominciare a far fronte a questa tempistica l'imprenditore chiede una fideiussione in attesa del pagamento.
La fideiussione assicurativa permette maggiore libertà nell'utilizzo della propria liquidità perché non prevede il congelamento di parte di questa o l'ipoteca su immobili o affini. Di solito le grandi compagnie tendono a concedere queste assicurazioni in particolare per gare o appalti pubblici, meno di frequente per spese aziendali di ordinaria amministrazione.
Rispetto a qualunque altro tipo di fideiussione, quelle assicurative possono contare su tassi concorrenziali e tempi di consegna molto rapidi: si può ottenere il denaro di cui si ha bisogno anche solo nel giro di qualche giorno, in particolare nei casi in cui si tratti di fideiussioni concesse allo stesso soggetto con una certa frequenza e costanza. La fideiussione assicurativa può essere concessa sia ad una persona fisica, un privato cittadino, sia ad una persona giuridica, ovvero una società o un'azienda.
Sostanzialmente la compagnia di assicurazione copre il debito dell'assicurato con il creditore più o meno come farebbe una banca, ma a differenza di questa non chiede garanzia immobiliare o garanti esterni. Il contraente stipula una polizza, con un premio fisso annuale, proprio per potersi tutelare in questa eventualità, e questo accordo vale per tutta la durata di contratto della polizza.
La fideiussione viene utilizzata da alcune aziende con una certa frequenza perché permette di pagare alcune spese fisse, come possono essere gli stipendi ai dipendenti, le spese di affitto o le bollette sui consumi, quando i ricavi non hanno scadenza fissa. Per esempio se un'impresa lavora per un ente pubblico, questo pagherà a svariati giorni dalla fine dei lavori. Per poter cominciare a far fronte a questa tempistica l'imprenditore chiede una fideiussione in attesa del pagamento.
La fideiussione assicurativa permette maggiore libertà nell'utilizzo della propria liquidità perché non prevede il congelamento di parte di questa o l'ipoteca su immobili o affini. Di solito le grandi compagnie tendono a concedere queste assicurazioni in particolare per gare o appalti pubblici, meno di frequente per spese aziendali di ordinaria amministrazione.
Rispetto a qualunque altro tipo di fideiussione, quelle assicurative possono contare su tassi concorrenziali e tempi di consegna molto rapidi: si può ottenere il denaro di cui si ha bisogno anche solo nel giro di qualche giorno, in particolare nei casi in cui si tratti di fideiussioni concesse allo stesso soggetto con una certa frequenza e costanza. La fideiussione assicurativa può essere concessa sia ad una persona fisica, un privato cittadino, sia ad una persona giuridica, ovvero una società o un'azienda.
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