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Acquisto seconda casa

Acquisto seconda casa
L’acquisto seconda casa è il sogno di molti italiani: legatissimi all’abitazione di proprietà, anche in questi anni di crisi, gli italiani non rinunciano, quando possibile, a questa opportunità. Perché fare questa scelta? Per mettere al sicuro i propri risparmi, investendo nel mattone, o per le proprie vacanze, i motivi possono essere molti. In ogni caso, è necessario essere a conoscenza di alcune informazioni su questa operazione.

Innanzitutto, come per qualsiasi compravendita di immobile, anche l’acquisto seconda casa deve essere formalizzato davanti al notaio tramite un atto detto rogito, o atto di compravendita. Si tratta dell’atto notarile con cui si sancisce il trasferimento di una proprietà in cambio di un importo prefissato di denaro dalla parte venditrice a quella acquirente. Rivolgendosi al notaio dovete mettere in conto il pagamento di alcune spese notarili, che saliranno a seconda del valore dell’immobile che state acquistando.

Ovviamente, quella delle spese da sostenere è la principale preoccupazione di chi acquista casa. È dunque importante ricordare che le imposte sull’acquisto seconda casa sono più pesanti rispetto a quelle sulla prima, che gode di alcune agevolazioni fiscali. Ad esempio, l’imposta di registro in caso di acquisto da venditore privato è del 9%, rispetto al 2% pagato da chi compra la prima casa. È uguale invece l’imposta di registro sull’acquisto da costruttore: 200,00 euro. In questo caso però si paga un’IVA del 10%, invece che del 4%.

Inoltre, è bene considerare una spesa non istantanea, ma che inciderà molto sulle vostre tasche in futuro: quella per le tasse sulla casa. Se infatti le tasse sulla prima casa sono state prima eliminate e poi reintrodotte sotto diversa forma ed entità, un punto fermo è sempre rimasto: la tassazione sulle seconde case. Anche a questo riguardo è rimasta molta incertezza, perché anche nel caso della seconda casa, l’ammontare della tassazione dipende dalla decisione del singolo Comune in cui è ubicata l’abitazione. Tuttavia, è giusto mettere un punto fermo sulla questione: molto difficilmente la tassazione sulla seconda casa verrà ridotta o eliminata in futuro.