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Permesso di soggiorno per stranieri

Permesso di soggiorno per stranieri
I cittadini non provenienti da Paesi della Comunità Europea, sono tenuti a fare richiesta del permesso di soggiorno quando la permanenza in Italia per studio, lavoro, vacanza, supera i 3 mesi consecutivi. Per la richiesta del permesso di soggiorno è necessario il passaporto e il visto del Paese di origine.

Per la richiesta del permesso di soggiorno, entro 8 giorni dall'arrivo in Italia si deve presentare domanda presso l'Ufficio Stranieri della Prefettura presentando una serie di documenti: il passaporto o titolo di viaggio equivalente in corso di validità e una sua fotocopia, il modulo di domanda debitamente compilato, una marca da bollo da 16 euro, 4 fototessera identiche e recenti, la documentazione necessaria al tipo di permesso di soggiorno richiesto e il versamento di un contributo compreso tra 80 e 200 euro (la cifra da versare varia a seconda della durata della permanenza).

Oltre a motivi di studio, vacanza o lavoro, il permesso di soggiorno può essere richiesto da quei cittadini stranieri che in Italia hanno un parente di primo grado (marito/moglie, fratello/sorella, genitori o figli); in questo caso il permesso di soggiorno verrà rilasciato per ricongiungimento familiare.

Il permesso di soggiorno può anche essere richiesto dai rifugiati politici, da chi viene nel nostro Paese per la necessità di particolari cure mediche e da chi arriva per motivi religiosi perché perseguitato nel Paese di origine.

La durata del permesso di soggiorno può variare a seconda della motivazione espressa nel visto di ingresso: da un minimo di 6 mesi per i lavoratori stagionali, a un massimo di due anni per i ricongiungimenti familiari e i lavori a tempo indeterminato.

Per chi, invece, è già in Italia con regolare permesso di soggiorno in scadenza, deve chiedere il rinnovo almeno 60 giorni prima della scadenza. Al richiedente verrà rilasciato un documento che attesta l'avvenuta richiesta di rinnovo.
Il rinnovo viene concesso se sussistono ancora le motivazioni presenti alla richiesta; se, nel corso del soggiorno in Italia, le motivazioni sono cambiate, si può chiedere la conversione del permesso di soggiorno in base alle nuove motivazioni. Questo succede in genere per chi, arrivato in Italia per motivi di studio, al termine del percorso formativo trova un lavoro e quindi necessita della modifica della motivazione.