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Marca da bollo su ricevute: quando serve?

Marca da bollo su ricevute: quando serve?
Marca da bollo su ricevute: quando serve? Una domanda che molti cittadini si pongono quando devono pagare un professionista o svolgere un qualsiasi pagamento che preveda il rilascio di una ricevuta. L’obbligo della marca da bollo di 2 euro (fino a poco tempo fa era di 1,81 euro) è stato introdotto con la legge 642 del 1972 e rimane valido tuttora. Possiamo però escludere sin da subito un caso in cui non è richiesta la marca da bollo: tutti i pagamenti inferiori ai 77,47 euro, soglia minima al di sopra della quale sussiste invece l’obbligo della marca per il pagamento dell’apposita imposta di bollo.

Non tutte le transazioni sono però sottoposte a tale obbligo: in particolare, la marca da bollo è richiesta per le ricevute mediche, sanitarie e veterinarie, per l’acquisto di valori bollati, per il pagamento di associazioni sportive dilettantistiche, per le ricevute di un lavoro occasionale (si veda qui il nostro approfondimento sulla collaborazione occasionale) e per tutti i contratti di locazione, di qualsiasi tipologia. Infine, la marca da bollo è richiesta anche per le ricevuta di affitto con cedolare secca.

La cedolare secca è un regime fiscale facoltativo, che può essere scelto dal locatore di un immobile per pagare un’imposta sostitutiva dell’IRPEF fissa al 21% ed essere esentato dal pagamento dell’imposta di bollo e di registro al momento della stipula del contratto. Riguardo questo particolare, molti confondono l’imposta di bollo con la marca da bollo da apporre sulla ricevuta di pagamento del canone d’affitto. Facciamo chiarezza in merito.

Il regime della cedolare secca prevede l’esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo, ma solo per quanto riguarda la registrazione del contratto di locazione. Quindi, questo sistema permette di risparmiare al momento ella firma del contratto. Tuttavia, rimane l’obbligo di versare l’imposta al momento del pagamento del canone. Per questo motivo, sempre che l’importo del pagamento dell’affitto superi i 77,47 euro, è necessario apporre la marca di bollo anche sulle ricevute del canone concordato in regime di cedolare secca.

In generale, si può rispondere alla domanda su quando serve la marca da bollo, sottolineando che essa è obbligatoria per tutti i pagamenti di ricevute mediche o di contratti di locazione, compresi quelli che vengono stipulati sotto regime di cedolare secca.