Calcolo TASI

La famigerata TASI - Tassa sui Servizi Indivisibili, è un’imposta del sistema tributario italiano nata con la Legge di Stabilità 2014 - Legge 27 dicembre 2013, n. 147.

Questa Legge prevede che gli immobili siano soggetti a due tasse comunali fra loro complementari:

• L'IMU - Imposta municipale propria o Imposta municipale unica, è un'imposta entrata in vigore nel 2012 che ha sostituito sia l'ICI che l'IRPEF sui redditi fondiari. E’ bene precisare sin da ora che il pagamento dell’IMU non subisce variazioni e non viene inglobato nella nuova TASI, se l’immobile è una seconda casa o un abitazione principale rientrante nelle categorie catastali degli immobili di lusso, ovvero categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
• La TASI - Tributo per i servizi indivisibili, è una tassa dedicata alla sicurezza e alla manutenzione del manto stradale, alla pubblica illuminazione, alla manutenzione del verde pubblico, alle gestione delle fognature, ecc.

Il calcolo della TASI si fonda sulla base imponibile della rendita catastale della prima casa di proprietà, ovvero dal prodotto tra l'ampiezza della casa e la tariffa definita dal Comune di appartenenza che viene moltiplicato per un fattore collegato alla categoria catastale dell'abitazione.
Si ricorda che sono soggetti al pagamento della TASI anche gli affittuari, con una quota stabilita dal Comune dell’immobile, che si muove fra il 10% ed il 30% del suo totale.

Il pagamento della TASI ha cadenza semestrale esattamente come l’IMU: 16 giugno per l’acconto e 16 dicembre per il saldo, e può avvenire mediante modello F24 oppure con bollettino di conto corrente postale.

A causa del ritardo di alcuni Comuni nel definire le aliquote di pagamento e le possibili detrazioni, la data di scadenza prevista per l’acconto slitta al 16 ottobre 2014.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, per fugare i molteplici dubbi sorti negli ultimi mesi, ha messo a disposizione dei cittadini uno spazio online in cui si possono trovare le risposte alle domande più frequenti sulla TASI e sull’IMU.

Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito web del comune di competenza dell’immobile.