Base imponibile Irap

L'Imposta Regionale sulle Attività Produttive, abbreviata in IRAP è una tassa che interessa attività come:
Come si calcola l'IRAP
A differenza dell'IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) il calcolo dell'IRAP si basa non sull'utile ma sul fatturato. Questo significa che la base imponibile IRAP è determinata dalla differenza tra il Valore della Produzione e i Costi della Produzione (secondo lo schema di bilancio previsto dal Codice Civile), al netto delle spese sostenute per il personale o per i lavoratori autonomi coinvolti nell'attività, delle perdite sui crediti e degli eventuali interessi su canoni di leasing.
Individuare i costi deducibili è in realtà piuttosto semplice, poiché sono gli stessi previsti da IRPEF e IRES: questo significa che se una spesa non è deducibile ai fini IRPEF non lo è nemmeno per l'IRAP.
Alla base imponibile IRAP così individuata deve essere applicata quindi un'aliquota, che è del 3,90% ad esclusione delle Regioni, che possono variarla al massimo dell'1%.
Per le modalità di versamento IRAP si seguono le stesse previste per l'imposta sui redditi.
Rimborso IRAP
Qualora il contribuente in questione abbia sostenuto costi del lavoro e oneri finanziari non deducibili è possibile compilare un'istanza di rimborso IRAP entro 48 mesi dal pagamento, consegnandola (a mano o con raccomandata A/R) all'Agenzia delle Entrate di competenza.
In questo caso, infatti il Decreto Legge n. 185 del 2008 prevede la possibilità di dedurre dall'imposta sul reddito il 10% dell'IRAP versata
- Società di capitali quali S.p.a., S.r.l. e S.a.p.a.
- Enti che esercitano un'attività commerciale
- Pubbliche Amministrazioni (Stato, Regioni, Province, Comuni, ecc.)
- Enti e società non residenti (a prescindere dalla loro tipologia)
- Società cooperative
- Società in accomandita semplice
- Persone fisiche che esercitano un'attività commerciale o arti e professioni, ad esclusione di chi rientra nel regime dei minimi
- Produttori agricoli con un volume d'affari superiore a 2.582,28€ o a 7.746,85€ (nel caso operino in comuni montani o con meno di mille abitanti)
Come si calcola l'IRAP
A differenza dell'IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) il calcolo dell'IRAP si basa non sull'utile ma sul fatturato. Questo significa che la base imponibile IRAP è determinata dalla differenza tra il Valore della Produzione e i Costi della Produzione (secondo lo schema di bilancio previsto dal Codice Civile), al netto delle spese sostenute per il personale o per i lavoratori autonomi coinvolti nell'attività, delle perdite sui crediti e degli eventuali interessi su canoni di leasing.
Individuare i costi deducibili è in realtà piuttosto semplice, poiché sono gli stessi previsti da IRPEF e IRES: questo significa che se una spesa non è deducibile ai fini IRPEF non lo è nemmeno per l'IRAP.
Alla base imponibile IRAP così individuata deve essere applicata quindi un'aliquota, che è del 3,90% ad esclusione delle Regioni, che possono variarla al massimo dell'1%.
Per le modalità di versamento IRAP si seguono le stesse previste per l'imposta sui redditi.
Rimborso IRAP
Qualora il contribuente in questione abbia sostenuto costi del lavoro e oneri finanziari non deducibili è possibile compilare un'istanza di rimborso IRAP entro 48 mesi dal pagamento, consegnandola (a mano o con raccomandata A/R) all'Agenzia delle Entrate di competenza.
In questo caso, infatti il Decreto Legge n. 185 del 2008 prevede la possibilità di dedurre dall'imposta sul reddito il 10% dell'IRAP versata